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    L'arbitro Maresca: "'Sempre tu' è un meme, ci sono affezionato. Ecco cosa penso di Conte"

    L'arbitro Maresca: "'Sempre tu' è un meme, ci sono affezionato. Ecco cosa penso di Conte"

    • Redazione CM
    "Sei sempre tu, Maresca, sei sempre tu". 23 gennaio 2021, Udinese-Inter 0-0: Antonio Conte si rivolge così all'arbitro Fabio Maresca, reo di alcune scelte che al tecnico non erano andate giù. La scena è diventata cult, quel giorno Conte è stato espulso ma quest'anno i due potrebbero ritrovarsi faccia a faccia dato che il leccese siede da giugno sulla panchina del Napoli. 

    "Sarà un piacere. È un meme che mi accompagna da anni. Ci sono affezionato. Chiarimmo subito, quindi è acqua passata. Ritroviamo un allenatore top che arricchisce il campionato italiano", spiega proprio Maresca al Corriere della Sera.

    EREDE DI ORSATO - "Un onore. L’assenza peserà. Non era solo il migliore, ma anche il nostro capitano. Grazie a lui siamo cresciuti, oggi c’è un gruppo giovane ma forte. Diciamo che non c’è più un capitano, ma una squadra di capitani. Ognuno porta il peso che può".

    INSULTI A MAIGNAN A UDINE - "Mi sono solo comportato come un fratello maggiore. L’arbitro oggi non può fare solo l’arbitro. Deve capire tutto il contesto, ciò che avviene attorno al campo. La società è più complessa, come il calcio. La lotta al razzismo deve coinvolgere tutti. Inclusi noi".

    PARLARE A FINE PARTITA - "Per me sarebbe giusto. Non abbiamo nulla da nascondere. Io non avrei problemi, ma non siamo tutti uguali. Occorre il contesto giusto, dove non si cerca la polemica, ma un dialogo costruttivo".

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