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  • Lazio-RB Salisburgo, le pagelle di CM: bentornato Parolo, Immobile è spietato
Lazio-RB Salisburgo, le pagelle di CM: bentornato Parolo, Immobile è spietato

Lazio-RB Salisburgo, le pagelle di CM: bentornato Parolo, Immobile è spietato

  • Luca Capriotti

Lazio-RB Salisburgo 4-2

Strakosha 6:
Non ha colpe sui gol, per il resto è preciso, attento, una partita senza grosse sbavature. 

Luiz Felipe 6,5: Deciso, attento, spesso molto concreto, una partita da veterano. Ah, l'anno scorso giocava in Serie B, qualcuno se lo ricorda ancora?

de Vrij 6,5: Si piazza e amministra su Dabbur, che è letale al centro dell'attacco, uno dei migliori cannonieri d'Europa League. Lo annulla, tranne in un'occasione fortuita. Una prestazione importante.  

Radu 6,5: Autoritario, forte, non teme contrasti o avversari: una stagione incredibile la sua, una partita altrettanto incisiva.  


Basta 6: Comincia sbagliando qualcosina, poi piazza l'assist del vantaggio. Viene punito per un calcio di rigore francamente più che generoso. Peccato, perché la sua gara è altrettanto generosa. 
(Dal 65' Patric 6,5: Entra bene in partita, si impegna, si perde qualcosa in fase difensiva ma è protagonista di un paio di diagonali pregevoli + una grossa occasione da gol nel finale sciupata). 

Parolo 6,5: Corre tantissimo, in una partita in cui il ritmo è una componente fondamentale, trova il gol di tacco che spegne il nervosismo e regala alla Lazio la prima delle 2 reazioni forti, fortissime. 

Leiva 7: La sua esperienza internazionale si vede sin da subito, ha forza, tempismo, una specie di furia contro una squadra di ragazzini posseduti. La Lazio gioca ad un ritmo insensato, altissimo, fortissimo. 

Milinkovic-Savic 6: Punto di riferimento costante, si divora il gol del 2-1, magari si perde, ma è in tutte le azioni, è sempre là, a galleggiare. Al rientro, non è incisivo ma sono minuti fondamentali per recuperarlo al meglio. 

Lulic 7: Alla prima occasione non lascia scampo a Walke e firma la rete del vantaggio, è una furia, lancia lui il secondo assalto (con gol) della Lazio, è una furia. Nel finale andava tolto, è stanchissimo, sbaglia Inzaghi a lasciarlo in campo.   

Luis Alberto 6,5: Comincia con una serie di giocate da prestigiatore, poi serve l'assist per il gol di tacco di Parolo. Brillante a tratti, ma quando si accende è delizioso. 
(Dal 65' F. Anderson 7,5: Inizia forte, con un paio di tocchi deliziosi, poi sembra perdersi. Quando tutto sembra perduto mette la quarta e riporta la Lazio in vantaggio). 

Immobile 7: Gioca spesso a memoria, inizia in maniera un po' balbettante, perde spesso i contrasti. Sempre pericoloso, gioca sulla linea del fuorigioco, in perenne battaglia con il guardalinee. Alla fine trova la rete meritata che chiude l'incontro, e va a strattonare e abbracciare Inzaghi, una specie di regalo di compleanno


All. Inzaghi 7: Nel giorno del suo compleanno deve sopportare l'ennesimo errore arbitrale (più di qualche dubbio sul rigore concesso al Salisburgo, molto molto molto generoso). Finisce infuriato il primo tempo nel giorno del suo compleanno, poi i suoi ragazzi gli ridanno il sorriso con una gara gagliarda, ad un ritmo senza senso. La sua Lazio europea in tutto supera i 100 gol, un buon compleanno esaltante. 


RB Salisburgo
 

Walke 6,5: Sui gol non ha colpe, la sua difesa si fa sorprendere da un cambio campo veloce, coi piedi non è un fenomeno (e si vede) ma è sempre coraggioso in uscita. Salva il risultato su Immobile e Caicedo (di testa) nel finale. 

Lainer 6,5: Sale veloce appena il Salisburgo tiene palla in avanti, nella ripresa è protagonista di sgroppate furiose. Grande forza nelle gambe, veramente un giocatore interessante.  

Ramalho 5,5: La linea difensiva si muove con grande coraggio, sempre alta, sempre corale, con qualche rischio. Alla lunga perde il duello con Immobile, anche se prova in tutti i modi a fermarlo. 

Caleta-Car 5: Alto, altissimo, spesso pericoloso sui calci piazzati, alza sempre la mano a chiamare il fuorigioco, l'arma dei centrali per limitare Immobile. Si fa saltare troppo facilmente da Felipe Anderson. 

Ulmer 6: Accompagna insieme a Lainer spesso l'azione, corre tanto, un pendolino attento in fase difensiva. 

Haidara 5: Nel primo tempo non in grandissimo spolvero, poi sale per ritmo. Molto attento in coperta su MIlinkovic, lo limita molto, è il suo compito e lo svolge con diligenza. Esce male su Felipe Anderson provocandone il gol, e si rovina la partita. 
(Dall'82'Wolf s.v.)

Samassekou 5,5: Gioca pochissimi palloni, pur con qualità altissima.  La Lazio fa di tutto per limitarlo, Luis Alberto lo scherma sempre, tanto che non riesce a far esplodere tutte le sue promettenti caratteristiche. Quando esce Luis Alberto ha più spazio, sbaglia troppo.  Salterà il ritorno. 

Schlager 6,5: Lucido nonostante corra tantissimo, ha una gamba importante, rapida, veramente talentuosa. Lavora molto su Leiva, lo chiude spesso. Chiude con un giallo, era diffidato, salterà anche lui il ritorno. 

Berisha 6,5: Batte un calcio di rigore concesso in maniera veramente troppo fiscale e trova una rete pesantissima. Sporca tantissimi palloni biancocelesti, si sobbarca anche gli oneri da regista.   

Gulbrandsen 6: Attacca sempre la profondità e si muove sulla linea dei difensori, uno dei più pericolosi per movimento e precisione delle giocate. Sempre sul pezzo, ma non riesce ad incidere. 
(Dal 70' Minamino 6,5: Entra, primo tocco e gol). 

Dabbur 6: Osservato speciale n.1 da parte della difesa della Lazio, si vede pochissimo, pur guadagnando un rigore con grande furbizia. Per il resto propizia il pallone del secondo gol.  


All. Rose 6,5: Il gegenpressing del suo Salisburgo è asfissiante, il calcio degli austriaci è pimpante, si vede la mano del tecnico, spesso fuori dalla zona a lui dedicata. Poche idee e confuse dopo la rabbiosa reazione Lazio al gol di Minamino. Qualche capello bianco in più in squadra forse sarebbe servito. Bello il duello con Inzaghi, probabilmente sono tra i due tecnici più promettenti d'Europa. 


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