1 - Il padre Josko è stato un atleta ed era conosciuto come un guru della preparazione fisica nel suo Paese, tanto da iniziare a lavorare personalmente sulla forma del figlio fin dai 4 anni. Anzi, dei figli: sua sorella Blanka è stata bicampionessa mondiale e campionessa europea di salto in alto tra il 2007 e il 2010. 

2 - All'Hajduk, squadra che lo ha lanciato fin dalle giovanili, era allenato da Igor Tudora, che ne ha intuito subito le qualità: a 16 anni e 9 mesi Vlasic è diventato il più giovane marcatore in una competizione internazionale della storia della squadra croata, segnando contro il Dundalk in Europa League. In foto, eccolo contro il neo-atalantino Lookman in un Hajduk-Everton dell'agosto del 2017.

3 - Che poi, all'Everton, Vlasic ci ha pure giocato: 10 milioni di sterline, l'incasso più alto della storia dell'Hajduk, ma le cose non sono andate nel migliore dei modi, con Koeman, che lo aveva voluto, sostituito da Allardyce, che invece non puntò su di lui.

4 - E così Vlasic è ripartito dalla Russia, per la precisione dal CSKA Mosca. Dove è diventato un giocatore di spessore internazionale: il culmine della sua carriera è il gol contro il Real Madrid che stende le Merengues nel 2018.

5 - 39 presenze e 7 reti in Nazionale, dove trovare spazio è difficile per via dei vari Modric, Brozovic, Perisic, Rebic, Kramaric. Ma rientra a pieno titolo nelle rotazioni con questi giganti. In Inghilterra non riesce ad andare, e così finalmente, dopo gli interessamenti di Fiorentina (ai tempi dell'Hajduk) e Milan (quando al CSKA valeva 30 milioni), Nikola è finalmente arrivato in Italia.