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  • Leccemania: il destino contro i giallorossi, ora restano pochi appigli

    Leccemania: il destino contro i giallorossi, ora restano pochi appigli

    • Stefano Gennari
    Il Lecce esce dal Ferraris di Genova con zero punti e tanti rimpianti per come il destino si sia accanito contro i giallorossi nel match decisivo per la corsa salvezza. La sfida contro il Genoa è stata lo specchio della stagione giallorossa: primo gol subito dopo un errore in uscita di Dell’Orco sfruttato da Pandev che riesce a far arrivare il pallone a Sanabria che batte Gabriel, mentre il gol decisivo è arrivato da un rimpallo sul portiere brasiliano dopo che la palla aveva scheggiato il palo.

    PARTITA DOMINATA MA LA SFORTUNA DICE DI NO – La descrizione dei due gol genoani, così come quello di Mancosu, raccontano in sintesi la partita: il Lecce ha avuto il pallino del gioco per quasi tutto l’incontro giocando anche di qualità ma è mancata la zampata sotto porta, problema che sta limitando i salentini nell’ultimo periodo. L’ingresso di Lapadula per Babacar aveva dato maggiore pericolosità nell’area rossoblu che ha resistito fino alla fine. In tutto ciò, si è messa di mezzo anche la sfortuna con Mancosu che calcia alto il secondo rigore consecutivo e soprattutto in un match così delicato ma, d’altra parte, come si potrebbe criticare chi si è caricato la squadra nei momenti di difficoltà? Il destino sembrava aver restituito il maltolto al capitano ma la sfortuna si è accanita quando, dopo il pareggio, il Lecce ha rifiatato dopo il forcing per cercare il gol. La tenuta della squadra è stata ottima e respirare dopo aver trovato finalmente la rete era fisiologico seppur non abbia comunque rinunciato ad attaccare. A pochi minuti dalla fine arriva una punizione troppo severa per quello che aveva fatto vedere il Lecce. Hanno fatto la differenza gli episodi, forse anche qualche giocatore di esperienza in più nel Genoa, vedi Criscito, Sturaro, Pandev e la possibilità di avere ricambi di qualità in panchina.

    ULTIME SPERANZE – Lo spettro del tiro di Jagiello, per quanto possa essere difficile da digerire, dovrà essere messo da parte dato che mercoledì si tornerà in campo contro il Brescia per mettere pressione al Genoa che avrà lo scoglio del derby, sfida in cui non ci si aspetta un avversario in ciabatte. La reazione del Lecce contro le rondinelle e il difficile incontro tra genovesi potrebbe ridare ai giallorossi quella spinta per provarci fino alla matematica certezza. È il momento di sfidare sfortuna, infortuni, blackout e tutto ciò che ha penalizzato questa stagione, finché non si potrà dire che è impossibile bisogna provarci.

     

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