Calciomercato.com

  • Leccemania: via i big, ora servono nomi importanti

    Leccemania: via i big, ora servono nomi importanti

    • Stefano Gennari
    Dopo i primi colpi in entrata, per il Lecce è giunto il momento anche degli addii dolorosi: come già si sapeva, Gabriel non ha rinnovato il contratto e da ieri è libero legarsi ufficialmente ad un nuovo club, seguito da Lucioni ceduto in prestito al Frosinone e, per ultimo, il bomber Coda che torna nel suo “regno” della Serie B per far risalire il Genoa, convinto dal blasone e dalle importanti condizioni economiche del Grifone, favorevoli anche per i giallorossi che incassano dalla cessione. Quindi lasciano tre giocatori che hanno costituito la spina dorsale della squadra che ha conquistato la promozione e soprattutto Gabriel e Lucioni erano la vecchia guardia con Liverani e degli anni successivi.

    IL DOPO CODA – Il colpo Ceesay poteva far presagire un addio di Coda o, in caso contrario, sarebbe stato un attacco importante in cui titolare e riserva avrebbero avuto nelle corde molte reti ma per il bomber di Serie B le sirene sono state sin troppo forti. Ora bisogna guardare oltre e ci si chiede se il nuovo attaccante proveniente dallo Zurigo sarà il suo sostituto e quindi si punterà tutto su un giocatore che è alla prima esperienza in Serie A, forte dei numeri visti però in un campionato molto diverso, oppure se Corvino sfrutterà qualche occasione nel valzer di punte che può scatenarsi tra A e B. Potrebbe arrivare Colombo dal Milan, attaccante giovane che tornerebbe utile nelle rotazione e con prospettive di crescita, senza dimenticare Pablo Rodriguez, ritenuto un po’ ai margini in quel ruolo visto che si adatta maggiormente in un attacco a due o al massimo come esterno offensivo. Dunque, restano gli interrogativi sul nuovo numero nove giallorosso se è già in casa o se arriverà dal mercato.

    IL DIFENSORE – Saluta anche Lucioni, capitano e leader difensivo, che ha deciso di comune accordo con la società di giocare in Serie B con la casacca del Frosinone. A perdere non è solo il reparto arretrato ma anche lo spogliatoio con un giocatore di carisma divenuto bandiera della squadra, nonché uno dei reduci della promozione con Liverani e poi retrocessione per poi riconquistare la massima serie. Giustamente ora si attende un nome di categoria per sostituire un esperto come Lucioni e, tra i vari nomi, sembra prendere quota proprio un genoano quale Maksimovic, esperto difensore di trent’anni che vanta l’esperienza al Napoli giocando anche in campo europeo. Si tratta dunque di un’importante ventata di esperienza per rinforzare un reparto che nell’ultimo anno in Serie A è stato il tallone d’Achille mancando proprio esperti di categoria e che questa volta non si dovrà sbagliare.

    IL NUMERO UNO – Ufficiale lo svincolo di Gabriel dopo la scadenza del contratto (ora accasato al Coritiba, nel suo Brasile), il Lecce attende il giocatore che difenderà la sua porta. Il neoarrivato Brancolini sarà il vice con prospettiva di diventare il prima ma per il momento si attende un portiere che conosca la categoria e il nome che circola è quello di Scuffet, ex Udinese di buone speranze finito all’Apoel che all’età di 26 anni potrebbe rilanciarsi nella massima serie cogliendo l’occasione di giocare nel Lecce per dimostrare il suo valore. Un altro nome è quello di Falcone, portiere della Sampdoria, emerso nella passata stagione mostrando buone qualità quando ha sostituito il titolare Audero.

    Dunque, tra scommesse in cerca di rilancio, esperti e giovani, il Lecce cerca di creare il perfetto mix dopo anche cessioni dolorose ma economicamente favorevoli per poter costruire una rosa adeguata senza dover annaspare.

    Altre Notizie