Milan: bilancio in rosso, ma le perdite calano del 30%. Le prossime mosse per sistemare i conti
TAGLI - Merito dei tanti tagli voluti dall'ad Gazidis, scelto da Elliott proprio per la capacità di equilibrare ricavi e investimenti. A gennaio si è assistito al primo secco sfoltimento, con le partenze di Suso (risparmio di 5,3 milioni lordi e plusvalenza di 20,4 milioni in caso di addio a fine stagione), Borini (4,3 milioni di risparmio più 3,6 dell'ammortamento), Piatek (1 milione di plusvalenza, 3,1 di risparmio), Reina (3,7 milioni di risparmio), Rodriguez (3,7 milioni di risparmio) e Caldara (6 milioni di risparmio). In entrata, esclusa l'eccezione Ibrahimovic, si è invece puntato con insistenza su giocatori di talento, possibilmente giovani e dall'ingaggio mai superiore ai 3,5 milioni.
PROSSIME MOSSE - All'orizzonte, per Ivan Gazidis, sono già in programma nuovi tagli: a partire dal mancato rinnovo di Lucas Biglia e Jack Bonaventura, che ad oggi guadagnano rispettivamente 6,1 e 3,5 millioni lordi. Li seguirà, probabilmente, anche Zlatan Ibrahimovic. Attenzione anche al discorso plusvalenze, con il già citato Suso e l'eventuale addio di Calabria che potrebbero portare interessanti segni + sul bilancio 2021. Fondamentale sarà inoltre ritrovare l'Europa League, che garantisce - tra partecipazione, premi e botteghino - tra i 15 e i 20 milioni. Azioni imminenti per ripartire. Step by step. In attesa di ritrovare la Champions, ricchi sponsor e i ricavi dal nuovo stadio...