Calciomercato.com

  • Redazione Calciomercato
    Milan, cosa succede con Gimenez? Non si può sconfessare un affare da 32 milioni di euro dopo soli 5 mesi

    Milan, cosa succede con Gimenez? Non si può sconfessare un affare da 32 milioni di euro dopo soli 5 mesi

    E’ quanto meno curioso che tra le indiscrezioni e le piste più concrete che il Milan stia perseguendo in questa prima del calciomercato estivo, si parli parecchio di attaccanti. Di giocatori nuovi in entrata in un reparto che, tolta la sciagurata ultima stagione, ha sempre prodotto molto in termini numerici; salvo vedere vanificati i propri sforzi da una fase difensiva non all’altezza della situazione e che ha compromesso gli obiettivi principali. Dusan Vlahovic resta il primo nome nella lista di gradimento di Massimiliano Allegri, Mateo Retegui è un'alternativa molto più costosa e Darwin Nunez è un’affascinante suggestione proposta alla voce delle occasioni (il Liverpool contempla da tempo una sua uscita) ma tutto ciò invita, come minimo, a porci qualche quesito su ciò che il Milan si trova già in casa.

    Con Luka Jovic e Tammy Abraham in uscita, alla pari verosimilmente di un Francesco Camarda che ha bisogno come del pane di giocare con continuità per ritornare successivamente a Milanello con l’ambizione di essere una risorsa per la prima squadra, quale sarà il ruolo nella prossima stagione di Santiago Gimenez? Inutile girarci attorno: se in un Milan che l’anno prossimo giocherà solo per il campionato il centravanti pagato a gennaio 32 milioni di euro (più bonus) rischia di non essere l’unico nome pesante nel reparto, qualcosa non ha evidentemente funzionato secondo i piani. Il bomber messicano strappato al Feyenoord ha pagato oltremodo lo scotto di un ambientamento ad un campionato e ad una realtà ben diverse da quelle dell’Olanda e di Rotterdam. Il Bebote ha avuto la sfortuna di capitare nel bel mezzo di uno dei momenti più complicati e caotici della recente storia rossonera, finendo suo malgrado nel tritacarne.

    Perché, statistiche alla mano, l’impatto di Santi Gimenez con la maglia del Milan non è stato nemmeno drammatico: in 19 apparizioni complessive tra campionato, Champions League e Coppa Italia, sono arrivati 6 goal e 3 assist, insieme alla sensazione di poter essere un giocatore che, se ben servito, in area di rigore sa come farsi rispettare. Il peso del prezzo pagato, quello di essere arrivato quasi come un salvatore della patria il gennaio scorso per “rimediare” al flop Morata è stato certamente avvertito. Mai quanto la condizione estremamente farraginosa che si è trovato a vivere in un gruppo di giocatori che ha faticato nel suo insieme ad essere un blocco compatto ed impermeabile alle troppe voci di contorno. E mai quanto un rapporto con un allenatore come Sergio Conceiçao con cui il feeling non è mai scattato. A tutto ciò, si aggiunge l’avvento in panchina di un tecnico come Allegri che ama maggiormente i centravanti di manovra e che ha già dato mandato al ds Igli Tare di trovare un calciatore con quelle caratteristiche.

    Porsi dunque l’interrogativo su ciò che ne sarà di Gimenez - attualmente impegnato col suo Messico in Gold Cup - appare appropriato. La concorrenza al Milan è la normalità e non deve spaventare nessuno, ma era da tempo che il Diavolo non sosteneva uno sforzo economico tanto importante per un numero 9, se si considera che Morata ed Abraham sono costati una quindicina di milioni di euro in due e che, prima di loro, Olivier Giroud era arrivato ad un prezzo estremamente favorevole. Ad un occhio distratto, i rumors sempre più insistenti su Vlahovic e soci non sembrano proprio il modo migliore di proteggere un investimento. Che, per costi, età e prospettiva, è da considerare come tale. E allora cosa dobbiamo aspettarci per le settimane a venire?

    L’ipotesi più credibile e più logica è che, dopo i primi 5 mesi di apprendistato, i prossimi 5 saranno ancora più importanti nella crescita soprattutto caratteriale di Santi Gimenez, che dovrà abituarsi ancora più rapidamente a convivere con le pressioni derivanti dal giocare in un club importante e con una concorrenza che, se presa nel verso giusto, può essere fattore di crescita. Al tempo stesso, gli eventi recenti della storia rossonera, l’abitudine a sconfessare senza troppi complimenti operazioni di mercato vecchie solo 6 mesi o al massimo un anno, non devono più sorprendere. Gimenez ha firmato un contratto fino a giugno 2029 e a bilancio pesa attualmente per circa 27 milioni di euro, considerando la quota di ammortamento nell’ordine dei 3 milioni di euro e gli 1,93 lordi dell’ingaggio (2,5 annuali netti a stagione). Serve trovare dunque qualcuno disposto sostanzialmente a pareggiare almeno i soldi messi sul piatto dal Milan per prelevarlo dal Feyenoord. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Poi però ci sono il mercato e le sue mille sfaccettature. E con esse le domande che, quanto meno, è legittimo porsi.

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

    Commenti

    (102)

    Scrivi il tuo commento

    Utente Cm 450601
    Utente Cm 450601

    invece si può, i conti in tasca falli ad altri distaso

    • 0
    • 0

    Altre Notizie