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Milan, Kamada non esclude a priori Diaz

Milan, Kamada non esclude a priori Diaz

  • Federico Targetti
Ora che la Milano rossonera si prepara ad accogliere Daichi Kamada, centrocampista offensivo giapponese proveniente dall'Eintracht Francoforte, in molti tendono a dare per scontato l'addio di Brahim Diaz, che formalmente non è mai stato un giocatore di proprietà del Milan e che il Real Madrid ha intenzione di richiamare alla base per sostituire il partente Asensio nella rosa di Carlo Ancelotti. E' questo uno scenario possibile, anzi probabile, ma non è automatico con l'arrivo di Kamada alla corte di Pioli. 

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INTERCAMBIABILI - Kamada è duttile e intelligente, sono le sue caratteristiche che saltano più all'occhio quando se ne visualizzano gli highlights. Ma anche Brahim ha dimostrato di poter giocare sia al centro, sia a destra sulla trequarti offensiva, offrendo le migliori prestazioni proprio sulla fascia che in teoria doveva essere di uno tra Messias e Saelemaekers. E dato che né il belga, né il brasiliano sono stati dichiarati incedibili, in via Aldo Rossi non chiudono alla possibilità di impiegare Diaz da esterno in caso di raggiungimento di un accordo con il Real Madrid, con Kamada e De Ketelaere, oltre a Bennacer quando rientrerà dall'infortunio, come soluzioni centrali. Ma tutto dipende dalle Merengues

BRAHIM SI, BRAHIM NO - Un aiuto potrebbe arrivare da chiunque voglia investire una cifra ingente su De Ketelaere, che però ha visto scendere di molto il proprio valore; il Milan dovrà provare a rilanciarlo in qualche modo, anche per difendere la scelta a livello progettuale risalente all'estate scorsa. Quanto a Diaz, il Real si è assicurato un diritto di controriscatto a una manciata di milioni in più rispetto ai 22 che dovrebbero pagare i rossoneri, e l'affare si gioca tutto lì, sulla volontà o meno degli spagnoli di avvalersi della loro facoltà. Brahim sta bene a Milano, il Milan sta bene con Brahim, nonostante ci sia una frangia di tifo avversa all'iberico di origini marocchine con l'hashtag #BrahimOut. E' ancora presto per prevedere cosa succederà, ma quel che è certo è che l'arrivo di Kamada non è un avvenimento decisivo nel merito della vicenda. Semmai, mette il Milan ampiamente al riparo qualunque cosa avvenga. 

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