
Milan, la notte della BayArena non è così triste: tre aspetti dai quali ripartire
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PERCORSO - La differenza tra il Bayer Leverkusen e il Milan si può riassumere in una sola parola: percorso. Da una parte c’è un allenatore bravissimo come Xabi Alonso che da due anni lavora magnificamente con un gruppo di ragazzi giovani, affamati e di talento. Dall’altro c’è un altro allenatore, Fonseca, che ha un progetto tecnico ambizioso ma è solo nella primissima fase del percorso. Serve tempo, applicazione e un grande lavoro per ridurre il gap con le migliori formazioni europee. Questa nuova versione della Champions League premierà ancora di più la qualità e l’organizzazione globale di una squadra, i dettagli fanno la differenza. E oggi tra Bayer Leverkusen e Milan la differenza è stata tutto nei dettagli che i tedeschi sanno curare con una consapevolezza diversa.
BICCHIERE MEZZO PIENO - Lo spogliatoio del Milan era molto deluso per non aver portato a casa nemmeno un punto dalla trasferta tedesca. Leão e compagni non devono vedere oggi la classifica perché hanno le qualità per qualificarsi al turno successivo. Sono almeno tre gli aspetti dai quali ripartire: una crescita evidente dal punto di vista difensivo, Maignan tornato su livelli eccezionali e il gioco che sta migliorando partita dopo partita. Non è una notte così triste per il Milan se si vuole andare oltre il risultato.