Milan, Okafor l'uomo giusto al momento giusto per Fonseca: ecco perché può diventare fondamentale
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Una vittoria di cuore e di lotta. Il Milan supera l’Udinese soffrendo meno del previsto nonostante l’inferiorità numerica per più di un’ora a causa dell’espulsione di Reijnders. Ha sudato, lottato su ogni pallone e in ogni centimetro di campo. Da squadra che vuole superare le difficoltà così come vuole Fonseca, di nuovo protagonista assoluto del successo. Le sue coraggiose scelte di formazione hanno portato i dividendi sperati: fuori Tomori, Abraham e Leao tutti in una volta (oltre allo squalificato Theo Hernandez).
OKAFOR A SORPRESA - Sia Chukwueze, autore del gol vittoria, che Okafor hanno sfruttato alla grande l’occasione concessagli da Fonseca. Specialmente il jolly offensivo svizzero ha fornito le risposte più incoraggianti: ha giocato solo i primi 45 minuti, sacrificato al cambio con Musah per via dell’espulsione rimediata da Reijnders, ma lo ha fatto a un’intensità straordinaria. L’azione del gol nasce da una sua invenzione per Pulisic, cerca sempre l’uno contro uno e dà una grossa mano anche in difesa. Prestazione da 7 senza pensarci poi troppo.
LA RISPOSTA - Okafor ha smentito anche il teorema secondo il quale rende meglio solo da subentrato. Noah ha tutto per diventare un giocatore importante anche per Fonseca. In primis sta bene fisicamente e mentalmente. La sua capacità di giocare in più ruoli aumenterà molto il minutaggio in squadra dello svizzero: soluzione sia come alternativa a Leão che come concorrente di Abraham. Okafor potrebbe essere la soluzione a tanti problemi del Milan.