
Milan, via alla rivoluzione. Obiettivo incasso e risparmio a bilancio: tutte le cifre da Pavlovic a Emerson Royal
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COSTI E RICAVI - Il Milan ha capito che le scelte fatte in estate, anche nella campagna di rafforzamento estiva, non hanno garantito, Fofana a parte, un upgrade per un gruppo ritenuto solido. Oggi l'obiettivo del trio Ibrahimovic-Furlani-Moncada è quello di provare a monetizzare il più possibile dalle eventuali partenze e costruire un tesoretto per poter affondare il colpo su obiettivi che erano programmati, eventualmente, per la prossima estate. Come farlo? Da Pavlovic ad Emerson Royal oggi i giocatori in bilico sono addirittura sette.
Di seguito l'analisi dei costi e delle richieste economiche dei singoli casi.

EMERSON ROYAL
Il terzino brasiliano classe 1999 è arrivato in estate a titolo definitivo per 15 milioni di euro più 2 di bonus. Lo stipendio è da 2,5 milioni di euro netti (4,63 milioni di euro lordi) fino al 30 giugno 2028 che porta, fra stipendio e ammortamento a un costo complessivo pari a 8,38 milioni di eur su base annua. Su di lui si sono mossi il Galatasaray per un prestito con diritto di riscatto e il Fulham che vorrebbe prenderlo a titolo definitivo. Per pareggiare il costo rimanente su base annua basterà un'onerosità per il prestito da poco meno di 2 milioni di euro. Per non fare minusvalenza in caso di cessione servirà invece un'offerta da 13 milioni oggi o da 11 a fine stagione.

OKAFOR
Il passaggio al Lipsia è saltato per l'infortunio al polpaccio che lo sta tenendo ai box , ma l'operazione era già imbastita: prestito oneroso da 2 milioni di euro più diritto di riscatto fissato a 25 milioni. West Ham e Bournemouth sono in fila per lui e il suo addio - alle stesse condizioni - garantirebbe un risparmio di 1,6 milioni di euro lordi (con il Decreto crescita) del suo stipendio, l'incasso da 2 milioni per il prestito e anche uno slot extra da aggiungere nelle liste.

CHUKWUEZE
Il nigeriano ha cifre differenti rispetto ai compagni. Piace all'Aston Villa anche se ancora non sono arrivate offerte per lui. Fu acquistato dal Villarreal per 21,15 milioni di euro e percepisce uno stipendio da 6,32 milioni di euro lordi (col Decreto Crescita). Per cederlo a gennaio senza fare minusvalenza servirà un'incasso da circa 15 milioni di euro, a giugno la cifra scenderà a 12,9 milioni a cui si aggiungerebbe il risparmio sull'ingaggio.

LOFTUS-CHEEK
Anche per Ruben Loftus Cheek il mercato non si è ancora acceso, ma non rientra nei piani di Conceiçao e davanti alla giusta offerta può partire. Anche lui arrivato con il vantaggio del Decreto Crescita guadagna 5,24 milioni di euro lordi a stagione ed è stato pagato circa 19 milioni di euro per strapparlo al Chelsea. Per non fare minusvalenza servirà al 30 giugno un incasso di 9,6 milioni di euro, mentre per un addio a gennaio la cifra si alza a circa 12 milioni di euro.

PAVLOVIC
Il difensore serbo arrivato in estate non ha convinto e il club rossonero è pronto a rivenderlo subito, ma con l'obiettivo di guadagnarci e non solo pareggiare l'esborso estivo. Il Fenerbahce fa sul serio, ma la certezza è che il Milan per Pavlovic chiede almeno 20 milioni di euro di valutazione. A questo si aggiungerebbe anche 1,7 milioni di euro netti che al lordo fanno 3,14 milioni di euro dato che non ha goduto dei vantaggi del decreto crescita.

JOVIC
Di fatto la punta serba è fuori dal progetto tecnico e soltanto nell'ultimo turno è stato inserito nei minuti finali della gara poi persa contro la Juventus. Occupa uno slot nelle liste e su di lui si sono mossi Monza, Siviglia e Monaco ma soltanto per un prestito. Arrivato di fatto a zero qualsiasi cifra garantirebbe una plusvalenza per il club rossonero, ma è lo stipendio da 2,6 milioni di euro netti l'anno che la società di Via Aldo Rossi vorrebbe risparmiare.

TOMORI
Un discorso a parte lo merita il centrale inglese che, almeno per il momento, si è tolto dal mercato. La sua volontà è quella di rimanere al Milan, ma per Tomori l'offerta della Juventus per un prestito a 5 milioni più 20 di obbligo di riscatto era concreta e ha fatto vacillare il club rossonero. Il valore residuo del suo cartellino al 31 gennaio 2025 sarà di circa 15 milioni di euro, cifra che si abbasserà ulteriormente a 12,7 milioni di euro al 30 giugno 2025. Il suo ingaggio al loro impatta annualmente per 4,59 milioni di euro (con Decreto Crescita) e di conseguenza il guadagno/risparmio si sarebbe attestato intorno ai 28,8 milioni di euro.