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    Napoli, rientra il caso Insigne: nessuna multa

    Napoli, rientra il caso Insigne: nessuna multa

    • Giovanni Scotto

    “Chi io, ma perché?”, Lorenzo Insigne proprio non ha gradito la sostituzione al minuti 15 della ripresa nella gara contro la Juventus. Maurizio Sarri ha chiesto al team manager di inserire il Magnifico nella lavagnetta dei cambi. Esce lui, entra Giaccherini. L’attaccante di Frattamaggiore rimane stupito in campo. Ed uscendo dal campo mostra tutto i suo dissapore in viso. E quando arriva davanti al suo allenatore gli chiede nuovamente: “Ma perché, stavo bene”. Ma la polemica non è mica terminata subito. È continuata anche quando ai è seduto in panchina. E' arrivato poi il chiarimento, come lo stesso Insigne ha confermato: “C'è stato un fraintendimento”, ha spiegato dopo la gara di Champions. A questo punto l'attaccante non dovrebbe essere multato. Ovviamente non c'è stata alcuna punizione perché Insigne ha giocato tutta la partita col Besiktas.

    Dopo che l'allenatore lo ha sostituito a Torino, uno dello staff tecnico di Sarri è andato a calmarlo e lui continuava a dire che non era il caso di toglierlo così presto. E a partita finita aveva ragione lui visto che Giaccherini non ha dato l’apporto che si sperava. Praticamente in quella parte del campo si è spenta la luce. Eppure poco prima Insigne era stato bravo a trovare Callejon al di là della linea di Alex Sandro permettendogli di segnare il gol del momentaneo pareggio. Gli aveva dato un pallone al bacio da calciare solo in porta. Sei minuti dopo, però, ha perso il sorriso. Almeno stavolta Sarri ha sbagliato la sostituzione. Forse lo aveva visto da lontano in difficoltà ma non era così.

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