Entro il 22 giugno bisogna risolvere i nodi delle comproprietà. Il Palermo annaspa in un mare magnum di situazioni complicate, e per sfrondare una rosa abnorme lascerà tanti giocatori ad altre squadre a costo di non intascare nulla. È questo, ad esempio, il caso di Davide Lanzafame, ceduto un anno fa al Catania nell'ambito dell'affare-Silvestre. L'esterno di scuola Juventus dovrebbe restare alle falde dell'Etna.

Kamil Glik, invece, ha fatto molto bene a Torino con Ventura, e Cairo vorrebbe riconfermarlo. Da parte sua, il Palermo non farà resistenze perché il polacco non rientra nei piani.