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Perché Dybala è rimasto alla Roma
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PERCHÉ DYBALA È RIMASTO A ROMA - Paulo Dybala non era mai stato convinto fino in fondo di andare a giocare in Arabia Saudita. L’argentino a Roma si trova bene, è uno dei giocatori più amati dai tifosi e nella mente di molti ci sono ancora i suoi occhi lucidi nel giorno della presentazione di fronte a tantissime persone lì ad accoglierlo. La scintilla tra Dybala e la Roma è scoccata subito e l’amore tra giocatore e tifosi è ancora vivo, oggi più che mai. Dybala ha rifiutato un’offerta dell’Al-Quadsiah da 20 milioni a stagione per tre anni, 60 totali che con i bonus diventavano 75. Era pronto a partire solo se i due club avessero trovato l’accordo. I giallorossi però hanno respinto la proposta di 3 milioni di euro per il cartellino: l’obiettivo del club arabo era quello di spendere poco per prenderlo e poi riempire di soldi il giocatore, ma la strategia non ha funzionato.
LA ROMA CON DYBALA - Dybala resta a Roma e continua a lavorare con De Rossi, che mentre la società trattava con gli arabi era stato chiaro: “Sarei spaventato se andasse via senza un sostituto”. Ora l’allenatore si sente più tranquillo, via libera per schierare un tridente con Soulé, Dovbyk e Dybala (dovrebbe essere questo l’attacco titolare dei giallorossi). Due nuovi acquisti e la conferma di un giocatore che ha resistito all’assalto dell’Arabia Saudita. Ha detto no a 75 milioni di euro per fare una scelta di cuore, di pancia. Dybala resta a Roma, al centro della Roma.