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Perché Fonseca si gioca il Milan al derby: tutti i capi d'accusa
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Fonseca non è l’unico responsabile della falsa partenza del Milan perché anche i giocatori sono finiti nel mirino dei tifosi. Sappiamo però che alla fine nel calcio l’allenatore, spesso, paga per tutti. Per un presidente è più semplice cambiare l’allenatore che gran parte della rosa, Paulo questo lo sa e deve trovare la soluzione per evitarlo prima che sia troppo tardi. Quella di domenica contro l’Inter ha tutte le sembianze della classica ultima spiaggia. Sono diversi gli aspetti negativi che stanno portando Ibrahimovic, Fonseca e Furlani a valutare l’operato di Fonseca.
RISULTATI E SPOGLIATOIO - In primis, banalmente, i risultati: il Milan ha vinto una sola partita delle cinque disputate in questa stagione. Solo per la prima mezz’ora contro il Venezia ha espresso un gioco dominante che era l’obiettivo del tecnico portoghese e di chi lo ha scelto. Fonseca non ha dalla sua parte i cosiddetti senatori dello spogliatoio: Leão e Theo Hernandez rappresentano i casi più eclatanti.
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DIFESA HORROR - Il Milan è una squadra che difende male lasciando troppo campo agli avversari: il tecnico portoghese era stato preso per risolvere questo problema già evidente nella scorsa stagione e la situazione sembra essere peggiorata. Escludendo la parentesi della partita contro un debole Venezia, il Diavolo viaggia alla media di almeno due gol subiti a partita. Pavlovic è un difensore aggressivo e forte in marcatura ma fa tanta fatica a difendere “alto”.
COSTRUZIONE DAL BASSO: COSI' NON VA - Affascinante sì ma allo stesso tempo presuntuosa l’idea della costruzione dal basso con una batteria difensiva priva di elementi dotati dal punto di vista tecnico.
CONFUSIONE TATTICA - Specialmente nelle due trasferte di Parma e Roma contro la Lazio la formazione rossonera ha evidenziato anche una certa confusione tattica: i reparti erano totalmente scollegati. Paradossalmente il tecnico portoghese potrebbe pagare il fatto che sia davvero difficile individuare qualcosa che sta funzionando in queste prime partite.
SCONFITTA PER TUTTI - Inutile girarci intorno: un esonero così prematuro di Fonseca rappresenterebbe una sconfitta di tutta la dirigenza rossonera, da Ibrahimovic a Moncada che lo hanno scelto a sorpresa nonostante le opportunità di grande livello che presentava il mercato. Il Milan spera in un segnale, anche dal punto di vista della prestazione, per provare a credere ancora nella scelta fatta. Provare perché oggi i segnali sono molto negativi.
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