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    Pescaramania: il pareggio della crescita

    Pescaramania: il pareggio della crescita

    • Valerio De Carolis

    La partita contro la Sampdoria ha sottolineato una crescita importante per la compagine di Oddo. Il Pescara ha imposto il proprio gioco per i primi 45 minuti di gioco poi, con l’uomo in meno, ha gestito al meglio le sortite offensive degli avanti blucerchiati  e quest’ultimo è un punto fondamentale da analizzare. Sì, lo è perché gli adriatici non hanno sofferto più tanto la mancanza di un giocatore. Hanno difeso con attenzione e equilibrio per poi ripartire in contropiede quando si presentava l’occasione. Chiaramente non ci sono solo aspetti positivi. Purtroppo si pecca ancora di inesperienza. In occasione dell’espulsione di Coda (al minuto 42’ ndr) Biraghi sbaglia il retropassaggio mettendo in difficoltà Bizzarri che, però, non è stato rapido a buttare la palla in fallo laterale. Giocata che ha costretto Andrea Coda ad intervenire in maniera scomposta e a rimediare il secondo cartellino giallo.

     
    Oltre a questo, gli abruzzesi hanno sciupato moltissime occasioni sotto porta, costringendo più volte agli straordinari l’estremo difensore ospite. Ma la cosa più importante da sottolineare è il miglioramento nella gestione della gara. Sembrerebbe un aspetto poco importante, invece è di vitale importanza per i biancazzurri. Questa è la crescita che cercava e voleva fortemente Oddo. Una risposta positiva contro un avversario che gioca bene al calcio. Con l’uomo in meno, il Pescara ha subito l’assedio ligure senza però passare eccessivi pericoli, se non qualche tiro bloccato facilmente da Bizzarri. Si è anche rivisto uno spumeggiante gioco del calcio, fatto di verticalizzazioni e scambi veloci. In più c’è anche da analizzare il fatto che, quella contro la Sampdoria, è stata un’importante prova di squadra. Fase offensiva e fase difensiva fatta con tutti i giocatori a disposizione. Lo avevamo detto anche in un Pescaramania di inizio stagione. Quando commettono un errore, i biancazzurri, lo analizzano e lo superano immediatamente.
     
     È arrivato un solo punto e anche questa volta è stato rimandato l’appuntamento con la vittoria. La salvezza, però, passa anche da questi pareggi che muovono la classifica. Campagnaro e compagni, anche ieri, sono usciti tra gli applausi del 14.000 dell’Adriatico segno che il Pescara piace e continuerà a piacere. Prima o poi la vittoria arriverà ma intanto, la squadra di Oddo,  diverte e fa sognare i tifosi biancazzurri. 
     


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