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  • Roma, Fonseca: 'Voglio Ancelotti in panchina, ma mi aspetto di non dover parlare dell'arbitro contro il Napoli' VIDEO

    Roma, Fonseca: 'Voglio Ancelotti in panchina, ma mi aspetto di non dover parlare dell'arbitro contro il Napoli' VIDEO

    Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato presso la sala stampa del centro sportivo Bernardini, alla vigilia del match contro il Napoli, valido per l'undicesima giornata:

    Con Fazio squalificato possiamo rivedere Mancini difensore?
    "Vediamo domani, oggi non voglio parlare della formazione".

    Quanto peserà l'assenza di Ancelotti? E cosa ne pensa di lui? 
    "È un grandissimo allenatore, ha vinto in grandi squadre con tanta capacità. Rispetto molto Ancelotti, è un uomo serio e onesto. Mi aspetto che domani possa stare in campo". 



    Come stanno Spinazzola e Jesus?
    "Sono pronti, ma sono due situazioni diverse. Spinazzola era convocato, non ha giocato a Udine per una mia decisione".

    Si sta rivedendo il vero Pastore...
    "Per me è solo una questione fisica. Sta bene e sta giocando su buoni livelli. Poi non abbiamo molte altre soluzioni in questo momento, quindi andiamo avanti con lui".

    Cetin ha la possibilità di diventare un titolare in pianta stabile?
    "Sì ha la possibilità. È un ragazzo bravo, che sta imparando tutti i giorni. Può essere una soluzione".

    Si aspettava dopo 10 partite di essere in zona Champions? Siete ancora sopra al Napoli...
    "Per me è molto importante che la squadra abbia un atteggiamento positivo. Se avremo lo stesso atteggiamento visto nelle ultime due partite, possiamo stare in alto"

    Le tante difficoltà hanno compattato la squadra?
    "Sì, è vero che con i tanti infortunati hanno giocato tutti. Dobbiamo avere una mentalità ambiziosa e la squadra la sta mostrando in questo momento".

    Domani sarà una sfida Champions: gli scontri diretti vanno vinti o si può pareggiare?
    "Giocheremo contro una squadra molto forte e non penso più in là che a domani. Conta solo il Napoli".

    Due anni fa affrontò il Napoli di Sarri...
    "Non mi piace fare paragoni, la squadra di Sarri era molto forte. Hanno cambiato allenatore e giocatori, c'è un'idea diversa, ma sono due squadre di ottimo livello anche se con caratteristiche diverse".

    Cosa pensa di aver dato in queste 13 partite alla squadra?
    "Non è importante Fonseca per me, conta solo la Roma. Mi piace avere una squadra che tiene la palla, stiamo lavorando per essere più efficaci in questo. I giocatori devono capire di essere in un gruppo ambizioso, che lotta e corre fino alla fine".

    Il gol di Kluivert è il manifesto del suo calcio?
    "È stata una bella giocata, è nata da una costruzione dal basso. Abbiamo attaccato in modo rapido ed è quello su cui lavoriamo durante gli allenamenti".

    Qual è il contributo che sta dando il direttore sportivo Petrachi?Che tipo di rapporto ha con la squadra?
    "È una presenza molto forte, è sempre vicino alla squadra con parole di conforto. È esigente. È positivo averlo vicino, sta tutti i giorni con noi".

    Si aspettava Smalling subito così pronto? Chi ha proposto il suo nome, lei o Petrachi? 
    "La prima volta che abbiamo parlato di Smalling è stata su un'indicazione di Petrachi, che mi ha proposto questa possibilità. Si è adattato totalmente, sta giocando bene. Per noi è importante, Smalling è un calciatore forte". 



    Possiamo vedere la Roma più bassa per togliere la profondità al Napoli?
    "No, la nostra intenzione è sempre quella di difendere lontano dalla porta. Vogliamo essere corti. Anche se loro sono forti, noi dobbiamo essere compatti".

    L'ultima giornata è stata caratterizzata da tanti errori arbitrali. Il presidente del Napoli si è lamentato, condivide il suo discorso? 
    "Non commento le parole di De Laurentiis, è un'opinione di un presidente che rispetto. Abbiamo visto molti errori, ma tutti non vorrebbero sbagliare in campo. A fine partita, domani, mi aspetto di non dover parlare dell'arbitro".

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