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  • Sabatini a CM: 'Spettacolo e qualità del gioco, Roma-Juve è stata come (se non meglio) di Napoli-Lazio'

    Sabatini a CM: 'Spettacolo e qualità del gioco, Roma-Juve è stata come (se non meglio) di Napoli-Lazio'

    • Sandro Sabatini
      Sandro Sabatini
    Napoli-Lazio è stata bella come Roma-Juventus. O brutta uguale. Bella o brutta, fate voi. Ma con obiettività. Cioè togliendo il tifo dalla testa e i commenti preconfezionati dai polpastrelli. Tra le avvertenze preliminari, anche una richiesta in più: si esprima su questo articolo solo chi ha visto entrambe le partite per 90 minuti. Si prenda invece un turno di riposo dai commenti avvelenati chi venerdì (o domenica) è andato al cinema, dando poi uno sguardo agli highlights. Tanto si sa come giocano Spalletti e Sarri, Mourinho e Allegri…

    A chi venerdì è andato al cinema, oppure ha visto “Quarto Grado” o magari (opinione personale) “Propaganda Live”, si può raccontare che Napoli-Lazio è stata come Roma-Juventus. In sintesi: una squadra ha “fatto” più la partita, il Napoli, attaccando con sufficiente convinzione ma non altrettanta precisione. L’altra squadra, la Lazio, si è difesa per scelta, senza paura né vergogna, ripartendo con combinazioni rare ma discretamente elaborate. Pochissime emozioni nel primo tempo, qualcosa di più nella ripresa. Il gol che ha deciso la sfida è arrivato da un tiro da fuori di un giocatore tatticamente ordinato, che in passato aveva segnato poco, e comunque con inserimenti a terra o incursioni aeree. Il Napoli di Spalletti ha giocato come gioca il Napoli di Spalletti quando il suo centrocampo rivaleggia con palleggiatori all’altezza (Milinkovic-Vecino-LuisAlberto infatti valgono il trio dell’Inter). Inoltre, ma questi sono i celebri episodi o dettagli, il gol decisivo è stato propiziato da un insolito errore di Kvara che - guarda caso - anche nella sconfitta di San Siro contro l’Inter era apparso meno ispirato del solito.




    A chi invece ha preferito il cinema domenica sera, oppure “Lo show dei record”, “Che tempo che fa” o la fiction su Rai1, insomma a tutti i soliti ignoti che poi commentano ovunque dopo aver dato un’occhiata appena agli highlights, si segnala che… si può procedere con il copia&incolla passando da Napoli-Lazio a Roma-Juventus. In sintesi: una squadra ha “fatto” più la partita, la Juventus, attaccando con sufficiente convinzione ma non altrettanta precisione. L’altra squadra, la Roma, si è difesa per scelta, senza paura né vergogna, ripartendo con combinazioni rare ma discretamente elaborate. Pochissime emozioni nel primo tempo, qualcosa di più nella ripresa. Il gol che ha deciso la sfida è arrivato da un tiro da fuori di un giocatore tatticamente importante, che in passato aveva segnato poco, e comunque con inserimenti a terra o incursioni aeree. Mai, o quasi mai, con tiri da fuori. Attenzione, dovere di cronaca: da qui in poi si abbandona il copia&incolla e si prosegue. La Juventus di Allegri ha giocato meglio di come gioca solitamente la Juventus di Allegri. Inoltre, ma questi sono i celebri episodi o dettagli, ci sono stati tre pali e il portiere avversario, Rui Patricio, è sembrato più ispirato del solito.

    É stato identico il risultato. E si equivalgono tutte le statistiche, dal possesso palla ai tiri in porta. Controllate pure, anche nella sezione dedicata di calciomercato.com dedicata ai tabellini.

    Cambiano solo i commenti. Napoli-Lazio è stata raccontata come una partita ben giocata, mentre Roma-Juventus “ha fatto schifo” (sentito ieri sera in tv).

    Meglio ribadire che qui non si giudica la stagione delle squadre nè le prospettive di inizio campionato, e nemmeno valore o caratteristiche di giocatori e allenatori. Qui si giudicano i commenti su Napoli-Lazio e Roma-Juventus. Sono state partite assolutamente simili, sotto tutti i punti di vista. Chi dice il contrario si può giustificare solo se è andato al cinema oppure ha scelto qualcos’altro in tv e poi ha sbirciato gli highlights. Chi invece ha visto davvero per 90 minuti entrambe le partite e sostiene il contrario sul fatto che siano state equivalenti, si giustifica non tra cinema o tv ma semmai con un altro ballottaggio. Tra incompetenza o malafede.

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