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Sampmania: un anno di numeri di Ranieri
Limitare lโanalisi di un anno intero ai punti fatti o alla posizione finale nel tabellino รจ riduttivo e incompleto per sua definizione. La cultura del risultato รจ preponderante nello Stivale pallonaro, ma allargare lโorizzonte non fa mai male. Unโangolazione differente da cui osservare la stagione, ad esempio, emerge dall'approfondimento piรน completo e globale delle varie statistiche. Gli altri, sostiene Carlo, allenatore genovese a cui devo gran parte delle cifre contenute nel pezzo, sono โdiscorsi da Bar Sportโ. Pronti? Partiamo.
Cominciamo a vivisezionare la fase di attacco. La formazione genovese si รจ piazzata al nono posto in quanto a gol realizzati, in linea con la posizione finale ottenuta. Eโ interessante notare in che modo sono arrivate queste reti. Del totale, ben 13 sono frutto di palla inattiva, e 5 di rigori, mentre le finalizzazioni in seguito ad azione manovrata calano drasticamente, attestandosi a 29. In questo fondamentale, la statistica colloca la Samp al quindicesimo posto in Serie A. Eโ una perfetta fotografia dellโimpostazione data da Ranieri al Doria, bravo e pure fortunato nel capitalizzare le occasioni: con una media di 10 tiri ogni novanta minuti, di cui 4,5 nello specchio, la Samp ha realizzato in media 1,37 marcature ad incontro. Significa farne una ogni quattro tiri in porta, con un rapporto percentuale molto alto. Eโ curioso prendere atto di come il computo di legni sia viceversa estremamente basso: 7 in un campionato, solo il Benevento con 6 ne ha colpiti di meno. Brava, precisa e fortunata, appunto. Meglio cosรฌ.
La fase difensiva, se possibile, fornisce ancora piรน spunti. La Samp vanta la settima miglior difesa della Serie A, con 54 punture al passivo. Paradossalmente, tre in piรน dellโannata del nono posto di Giampaolo, a cui veniva imputata una scarsa attenzione nel fondamentale. Quella Sampdoria aveva la decima difesa, nellโambito di una Serie A in cui, per completezza di informazione, si segnava di meno (1.019 gol complessivi contro i 1.163 di questโanno). I valori quindi sono molto simili, a cambiare รจ il modo in cui si arriva ad essi, e la scuola di pensiero alla base. Giocando spesso piuttosto coperto e con baricentro basso, il Doria non si รจ fatto praticamente mai prendere in contropiede: le reti subite su ribaltamento di fronte sono 4. Un merito sotto parecchie luci, e un limite sotto altre. Anche questo lo ritengo un quadro piuttosto attendibile del Ranieri-pensiero. Primo, non prenderle.
Eppure, la Samp non ha incassato poche conclusioni: 13 in media a gara, 5 in porta. Come si spiega allora la somma alla fin fine contenuta di gol presi? In gran parte si puรฒ attribuire allโeccellente stagione di Audero, sesto per parate effettuate in Serie A (135). Toglietele al totale dei tiri in porta subiti (196), sottraete lโelevato numero di pali e traverse a favore (ben 17), e avrete la spiegazione. Di nuovo, bravi e fortunati. Attenzione, non รจ una โcolpaโ poter contare su un buon portiere, anzi, tuttโaltro. Se mai, si tratta di uno spunto in vista del prossimo calciomercato. Un estremo difensore affidabile porta in dote parecchi punti, chiedere sulla sponda opposta del Bisagno per ulteriori informazioni. Riflettiamoci attentamente, nel valutare la composizione di una squadra.
Che il possesso palla della Sampdoria sia minimo, non ve lo devo di certo dire io. Tenendo la sfera mediamente 24 minuti a partita, di cui 14 nella propria metร campo e 10 in quella avversaria, Ranieri ha impostato le sue scelte in una maniera ben precisa. In unโintervista il mister del Testaccio ha proprio esplicitato il suo filone di riferimento: โLโAtletico Madrid รจ primo col 4-4-2, il Lille pure. Con il Leicester ho vinto la Premier League con lo stesso moduloโ ha risposto in maniera piuttosto piccata a chi tacciava di โscolasticitร โ il suo 4-4-2, non gradendo lโanalisi dellโex portiere Marcheggiani. Ultimo aspetto da notare: il fondamentale preferito della Samp 2020-2021 รจ stato il cross. In tutto sono ben 506 quelli tentati, ma a colpire รจ il dato sui traversoni sbagliati: 342, il peggiore della Serie A. Un โarieteโ avrebbe fatto comodo, magari dallโinizio, ma occorrerebbe pure un poโ di revisione nellโaccuratezza del fondamentale.
A questo punto, sarร interessante capire quale tipo di scelta verrร operata in fase di decisione di guida tecnica per la prossima stagione. Sempre con un occhio ai numeri, beninteso. A spaventare, nellโaddio del tecnico, piรน che la mera fase di campo, รจ la perdita dellโesperienza dellโuomo, in particolare nel momento di gestione dei giocatori e di impermeabilizzazione del gruppo squadra nei confronti di un contorno societario abbastanza latente. Cosa chiedere a chi verrร ? Giร lโidea di superare il principio, tutto italiano, della categorizzazione e del frazionamento in partiti e fazioni aprioristiche, la reputerei una mezza vittoria, ma non auspico cosรฌ tanto. Basterebbe non vedersi bollati ad ogni piรจ sospinto come un โantiโ o โproโ mister X aprendo, almeno un poco, il punto di vista. Ah, e magari una salvezza, nel frattempo. Dici niente.
@lorenzomontaldo
@MontaldoLorenzo

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