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  • Sanremo, Mr Rain a CM: 'Il Milan e quel messaggio di Calabria dopo il derby. La verità sul coro dei bambini'

    Sanremo, Mr Rain a CM: 'Il Milan e quel messaggio di Calabria dopo il derby. La verità sul coro dei bambini'

    • Francesco Guerrieri, inviato a Sanremo
    Nella hall dell'hotel Royal di Sanremo Mr Rain va in cerca di feedback: "Ti è piaciuta la canzone?" chiede sorridendo. E ci tiene a sfatare un mito: "A chi dice che ho scelto il coro per cantare sempre prima di mezzanotte rispondo che è una scelta che faccio dal 2015 - racconta nella nostra intervista - se l'avvessi studiata per otto anni sarei un genio. In realtà inserisco voci bianche nei pezzi ai quali sono più legato, sono sempre stato convinto che una cosa detta da un bambino abbia un peso superiore".

    Eri più agitato te o i bambini?
    "Decisamente io, e mi chiedevo come facevano a essere così rilassati. Poi, dopo il primo passo mi è sparita la tensione".

    Vi siete visti dietro le quinte?
    "Sì, ed è stato bellissimo vederli tutti commossi. Li ho invitati a casa mia e abbiamo festeggiato per un'ora. Poi loro sono andati a casa perché il giorno dopo avevano scuola".

    Segui il calcio?
    "Sì, sono milanista. L'ultima partita visto allo stadio non è stata un granché perché era quella col Sassuolo".

    E il derby non è andato meglio.
    "L'ho vista qui a Sanremo, a casa mia con tutto il team".

    Per chi tifano gli altri?
    "Siamo tutti milanisti tranne Francesco Facchinetti, unico tifoso dell'Inter".

    C'è un giocatore del Milan che ti piace particolarmente?
    "Sono molto legato a Calabria, ci sentiamo spesso ed è il giocatore che preferisco".

    Ti ha scritto prima del Festival?
    "Mi ha fatto i complimenti dopo la mia esibizione, ed è stato bellissimo. Io gli avevo mandato un messaggio dopo il derby e mi ha risposto dicendo che ci riprenderemo. Abbiamo un buon rapporto, spesso ci scambiamo dischi e maglie".

    Quanto ti sta prendendo il FantaSanremo?
    "Finora ho sempre fatto gesti naturali, ma ora mi sto organizzando per andare a battere il cinque alla statua di Mike Bongiorno".

    E te hai fatto una squadra?
    "Certo, ho preso Rosa Chemical, Tananai come capitano, i Cugini di Campagna, Shari e mi sono preso io". 

    Altri sport oltre al calcio?
    "Ho fatto rugby per due anni, ma mi rompevo troppo e ho smesso. Nel vero senso della parola eh, mi sono rotto tutto. Da qualche anno faccio boxe, un mondo nel quale mi ha introdotto il mio batterista: ho iniziato per gioco ma con il tempo ho scoperto che è una valvola di sfogo. E a me serve molto, visto che mi tengo tutto dentro. L'ultima scarica al sacco l'ho tirata il giorno prima di partire per Sanremo, purtroppo in questi giorni ancora non sono riuscito a trovare un'altra persona con la quale allenarmi".

    @francGuerrieri 

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