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Sanremo, Facchinetti a CM: 'Per il Triplete dell'Inter mi sono rotto una gamba. Inzaghi? No, vorrei Arteta'

Sanremo, Facchinetti a CM: 'Per il Triplete dell'Inter mi sono rotto una gamba. Inzaghi? No, vorrei Arteta'

  • Francesco Guerrieri, inviato a Sanremo
Oggi Francesco Facchinetti ha occhi solo per il padre e i Pooh ospiti al Festival di Sanremo, ma nella testa c'è ancora quel 3-0 della sua Inter nel derby: "Quando si vince contro il Milan si gode sempre molto". Se la ride l'ex dj Francesco, che mentre passeggia dal Casinò all'Ariston analizza quella vittoria: "In campo c’è stata una squadra sola. Abbiamo dominato. Chapeau a Lautaro Martinez che è un giocatore veramente incredibile. Forse nessuno all’inizio poteva pensare che si sarebbe trasformato in un trascinatore".

Chapeau anche a Inzaghi?
"Chapeau a questa squadra perché negli anni ha perso giocatori come Hakimi, Eriksen, Perisic, ora Skriniar e anche il vero Lukaku. Ha perso i giocatori più forti. È un’Inter che ha dimostrato nelle varie situazioni di difficoltà di quest’anno di essere con il suo allenatore. E questo è un grandissimo merito di Simone Inzaghi…".

Prendi lui o Conte?
"Sono due allenatori diversi: il primo è armonia e aggregazione, l'altro un generale da solo al comando. Ma per il futuro dell'Inter ho una filosofia piena di poesia che mi riporterebbe a Mourinho, e l'altra per la quale vorrei vedere la mia squadra giocare il miglior calcio del mondo e quindi sceglierei Arteta dell'Arsenal".

Come hai festeggiato il Triplete di Mou?
"Ero allo stadio a Madrid, al secondo gol di Milito sono rotolato giù contro una transenna e dopo di me è venuto giù anche un signore di 150 kg. Stava rischiando di cadere giù dall'anello dello stadio, così l'ho bloccato con un piede ma me lo sono spaccato. Lì per lì non me ne ero accorto, ho girato due giorni per Madrid senza dormire, poi me ne sono reso conto. Oggi, dopo 13 anni, quando gioco mi fa ancora male".

Ci sei rimasto male per l’addio di Skriniar?
"Mi piacerebbe che un giorno ci fosse qualcuno che dicesse: “Io gioco per i soldi”. Non capisco che problema che ci sarebbe? Stiamo parlando di un calcio diverso, senza più nessuna bandiera. È tutto cambiato per questo non posso avercela con lui…".

Lautaro sarà il nuovo Javier Zanetti?
"Non ci sono più quei tipi di giocatori…".

Chi vorresti al posto di Skriniar?
"Vorrei che l’Inter decidesse di puntare su qualche giovane italiano. Potrebbe arrivare anche dalla nostra Primavera. Mi piacerebbe che la società dimostrasse coraggio su questa scelta. Certo è un po’ un cane che si morde sempre la coda: l’Inter deve vincere e quindi sperimentare diventa difficile, complesso per ogni allenatore. Però mi piacerebbe rivedere crescere un nuovo Bergomi…".

Alcuni tifosi interisti vogliono l'addio di Zhang.
"Io non posso recriminargli di essere stato un presidente che non ha speso soldi per l’Inter. Non dimentichiamoci la situazione in Cina. Oggi è un po’ in difficoltà e bisogna accettarlo. Perdere soldi non piace a nessuno, nemmeno a lui. Purtroppo non sono tutti mecenati come lo è stato Massimo Moratti…".

Scudetto ancora possibile?
"Ma non scherziamo. Il Napoli fa paura. Sono fortissimi, più forti di noi. Anche se a San Siro li abbiamo dominati".

Contento per Spalletti?
"Spalletti è un matto vero e a me piacciono i matti come lui nel calcio. In America dicono: 'Be stupid, be special', ovvero per fare cose speciali devi essere matto e lui ha dimostrato di esserlo tante volte. Si merita questa vittoria".

Che idea ti sei fatto della situazione Juve?
"Sinceramente non mi piace 'godere' per quello che è successo. Perché ci sono giocatori che si fanno il culo e poi vengono puniti, si vedono tolti deipunti per errori fatti da altri. Conosco personalmente tanti giocatori della Juve, so quello che stanno provando; e mi dispiace sinceramente per loro".

@francGuerrieri 

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