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  • Scommesse, Conte e Mauri a giudizio!

    Scommesse, Conte e Mauri a giudizio!

    Un incubo calcioscommesse senza fine per Antonio Conte. Il ct azzurro, che sperava che la sua posizione fosse archiviata, è stato rinviato a giudizio dal pm di Cremona Roberto Di Martino e deve difendersi dall'accusa di frode sportiva. Il ct era stato chiamato in causa per due gare (Novara-Siena e Albinoleffe-Siena), ma dovrà difendersi solo per la seconda gara, perché nell’altro caso le memorie difensive, tra le quali una scritta e firmata dallo stesso ex centrocampista juventino, hanno convinto il pubblico ministero ad archiviare la posizione. Il ct ha sempre rifiutato il patteggiamento e non ha cambiato idea neppure all’ultimo momento perché lui ribadisce la sua totale innocenza.

    Come scrive il Corriere dello Sport adesso i legali di Conte dovranno decidere la linea difensiva da tenere: pare scontato che, nel tentativo di arrivare a un giudizio prima degli Europei del 2016, la scelta cada sul rito immediato perché, rispetto al rito abbreviato, prevede anche il contro-interrogatorio che costituisce parte della strategia da utilizzare. Se Conte chiederà il rito immediato (non si tratta di un “privilegio” per lui, ma di un diritto previsto per tutti i cittadini dal nostro ordinamento), in autunno sarà dentro un’aula di tribunale a difendersi. Salterà così l’udienza preliminare di fronte al gip (lì ci saranno i rinvii a giudizio), la sua posizione sarà stralciata e andrà direttamente a processo. Avrà come vantaggio quello di non rimanere invischiato per anni (magari fino alla prescrizione) in un processo che ha tanti imputati: con il rito immediato il primo grado di giudizio arriverà quasi certamente prima dell’inizio degli Europei del prossimo giugno. Come Conte esige per non rassegnare le dimissioni.

    Come si legge su Gazzetta.it, nella richiesta di rinvio a giudizio del ct si fa riferimento agli accordi sottoscritti tra gli allenatori della Federcalcio, in cui è previsto che l'allenatore debba "salvaguardare la condotta morale dei calciatori". Obbligo del tecnico è anche quello di sorvegliare affinché i calciatori mantengano "una condotta consona ai principi di lealtà e probità".

    IL CT E' AMAREGGIATO -  "Amareggiato" per una richiesta di rinvio a giudizio "annunciata" da giorni ma "determinato" ora a continuare nel suo lavoro da ct, in attesa degli sviluppi della sua vicenda processuale: è questo lo stato d’animo di Conte, secondo fonti a lui vicine, come riporta Corriere.it.

    MAURI, DONI E SIGNORI - Oltre a Conte sono state rinviate a giudizio altre 103 persone. In particolar modo, secondo quanto riporta Goal.com, sono stati accusati di associazione a delinquere Stefano Mauri, Cristiano Doni, Beppe Signori e Luigi Sartor.

     

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