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  • Tabellone folle: 11 titoli mondiali a zero Ma è tutta colpa di Spagna e Inghilterra

    Tabellone folle: 11 titoli mondiali a zero Ma è tutta colpa di Spagna e Inghilterra

    • Stefano Agresti
    Sì, il tabellone è sbilanciato. Meglio: sbilanciatissimo. Da una parte ci sono undici titoli mondiali, tutti quelli conquistati dalle selezioni europee nella storia; dall’altra ovviamente siamo a quota zero. Da una parte ci sono nove campionati europei, dall’altra ce n’è... mezzo (perché nel 1976 il titolo lo vinse la Cecoslovacchia, di cui la Slovacchia faceva parte). La somma dà un risultato spaventoso: venti titoli a mezzo.

    Ma questo non significa che da una parte ci siano le squadre più forti e dall’altro le più deboli. Significa, semmai, che da una parte c’è la storia del calcio europeo e dall’altra ci sono le novità. Perché oggi sarebbe sbagliato sottovalutare - ad esempio - la Croazia e il Belgio, ma anche la Polonia, il Portogallo, il Galles o la stessa Svizzera: tutte avversarie di grande pericolosità, certamente difficili da battere. Una di queste arriverà in finale.

    Del resto, se tutte le grandi storiche sono collocate da una parte del tabellone, non è a causa di uno strano sorteggio, di regole sbagliate o addirittura di qualche trucco, ma soltanto perché almeno un paio di nazionali favorite hanno fatto peggio delle concorrenti nel girone eliminatorio. In particolare la Spagna e l’Inghilterra, che sono state scavalcate nella classifica dei loro gruppi da Croazia e Galles, le quali sono andate così a occupare le caselle riservate alle prime classificate dei loro gironi.

    Osservando questo sbilanciassimo tabellone, qualcuno ha storto il naso e qualcuno s’è fatto sospettoso. Anche Conte: “Se le regole sono queste…”. Beh, le regole sono queste e sono anche giuste: da una parte del tabellone ci sono tre prime classificate, tre seconde e due terze; dall’altra, esattamente lo stesso. Non facciamo come chi, in Champions, vuole sempre mischiare le carte, senza tenere conto di chi vince o meno i gironi di qualificazione, affinché i grandi club abbiano la strada spianata fino alla semifinale. Certi privilegi bisogna guadagnarseli sul campo. Spagna e Inghilterra non l’hanno fatto: la colpa è solo loro.

    @steagresti
     

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