Tutino e Palmiero, il mercato divide i due talenti made in Napoli
Luca Palmiero e Gennaro Tutino sono stati compagni di squadra a Cosenza, sono stati protagonisti della salvezza dei calabresi e chissà che nel ritiro trascorso insieme in Val di Sole qualche volta abbiano riguardato insieme il video di quell’azione pazzesca (passaggio di Palmiero e gol in rovesciata di Tutino) che ha poi garantito la salvezza matematica al club calabro.
I due baby talenti Made in Napoli sono agli albori di una nuova avventura che servirà a entrambi a diventare grandi. Già nella passata stagione Palmiero ha dovuto condividere con il gioiellino del Brescia Tonali il confronto e nel ritiro di Dimaro si è fatto notare. La decisione di andare a Pescara è stata presa di comune accordo tra il Napoli e il suo agente. La Serie B gli permetterà di avere continuità e di dimostrare che la sua maturazione è giunta a compimento. Per Tutino invece si apre uno scenario ancor più importante: il Verona sarà una sfida tutt’altro che facile. La Serie A sarà una bella palestra per l’azzurro. Il classe 96’ si troverà davanti la massima serie, affronterà i grandi club di A e sarà fondamentale per l’attacco del Verona. Come lo scorso anno, il suo contributo per la salvezza del Cosenza è stato di 33 presenze e 10 reti, anche in questa stagione che sta per iniziare vuole rendersi protagonista, vuole essere la freccia per l’attacco dei veneti.
Sono entrambi pronti a spiccare il volo, il Napoli intanto rimane alla finestra e non li perde di vista. Loro possono essere il futuro azzurro.