Calciomercato.com

  • Tutino e Palmiero, il mercato divide i due talenti made in Napoli

    Tutino e Palmiero, il mercato divide i due talenti made in Napoli

    • Jessica Reatini
    Tutino e Palmiero. Uniti a Cosenza e ora separati dal mercato estivo verso due destinazioni diverse: il primo a Verona e il secondo a Pescara. Il primo in Serie A e il secondo ancora nella serie cadetta. Per qualche settimana si era immaginato che entrambi potessero rimanere in maglia azzurra, ma alla fine è stata la scelta giusta quella di farli andar via, di farli sbocciare definitivamente senza bruciarli in un grande club in cui difficilmente avrebbero trovato spazio. Il talento non gli manca e neanche il sacrificio di distinguersi in mezzo a tanti. Il settore giovanile del Napoli in questi anni sta lanciando nel mondo del calcio tantissimi giocatori dai valori indiscutibili, sintomo che quando si lavora in casa si lavora sempre bene. 

    Luca Palmiero e Gennaro Tutino sono stati compagni di squadra a Cosenza, sono stati protagonisti della salvezza dei calabresi e chissà che nel ritiro trascorso insieme in Val di Sole qualche volta abbiano riguardato insieme il video di quell’azione pazzesca (passaggio di Palmiero e gol in rovesciata di Tutino) che ha poi garantito la salvezza matematica al club calabro.
     
    I due baby talenti Made in Napoli sono agli albori di una nuova avventura che servirà a entrambi a diventare grandi. Già nella passata stagione Palmiero ha dovuto condividere con il gioiellino del Brescia Tonali il confronto e nel ritiro di Dimaro si è fatto notare. La decisione di andare a Pescara è stata presa di comune accordo tra il Napoli e il suo agente. La Serie B gli permetterà di avere continuità e di dimostrare che la sua maturazione è giunta a compimento. Per Tutino invece si apre uno scenario ancor più importante: il Verona sarà una sfida tutt’altro che facile. La Serie A sarà una bella palestra per l’azzurro. Il classe 96’ si troverà davanti la massima serie, affronterà i grandi club di A e sarà fondamentale per l’attacco del Verona. Come lo scorso anno, il suo contributo per la salvezza del Cosenza è stato di 33 presenze e 10 reti, anche in questa stagione che sta per iniziare vuole rendersi protagonista, vuole essere la freccia per l’attacco dei veneti.

    Sono entrambi pronti a spiccare il volo, il Napoli intanto rimane alla finestra e non li perde di vista. Loro possono essere il futuro azzurro.

    Altre Notizie