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    Veiga, da centrale meno partite che da centrocampista o terzino sinistro. E' l'uomo giusto per la Juventus?

    Veiga, da centrale meno partite che da centrocampista o terzino sinistro. E' l'uomo giusto per la Juventus?

    • Cristiano Corbo
    Mettiamola così: Renato Veiga è ancora una promessa che deve dimostrare tutto il suo potenziale. Arrivato alla Juve, dove resterà per i prossimi 6 mesi, per Giuntoli è una scommessa particolare. Vale il colpo Alcaraz della passata stagione. 

    Nonostante abbia totalizzato solo 119 presenze in carriera, incluse quelle nelle formazioni giovanili, il suo profilo ha però attirato l'attenzione dello Sport Director, che ha colto l'opportunità di portarlo a Torino. Che il ragazzo abbia qualità interessanti, è fuori discussione. Ma una domanda resta: quanto potrà incidere in un club come la Juve?

    IL TEMA RUOLO - Veiga ha principalmente giocato come centrocampista centrale, un ruolo che si inserisce perfettamente nella situazione attuale della Juventus, spesso in difficoltà nel gestire il gioco da dietro. Nelle sue 42 partite da mediano, ha segnato persino 6 gol, ma il suo contributo offensivo potrebbe essere limitato in un contesto tattico molto diverso. Negli ultimi anni, ha anche ricoperto il ruolo di terzino sinistro, soprattutto al Chelsea, ma la sua esperienza in quella posizione non è da considerarsi una garanzia, visto che ha giocato solo 15 partite da difensore e in modo discontinuo, sia con il Chelsea che con altre squadre come Basilea e Augsburg. Ecco, e la Juve? L'ha preso per fare il centrale difensivo. Segno di grande duttilità, ma pure di poche certezze sul suo conto. 

    GIOCATORE MODERNO - Veiga è senza dubbio un giocatore moderno, cioè in grado di fare tanti e diversi ruoli. Però, pure qui: se l’obiettivo della Juventus era quello di portare un centrale che potesse dare un apporto immediato alla causa, Veiga potrebbe non essere il profilo più pronto, soprattutto considerando la sua scarsa esperienza nel ruolo. Nonostante ciò, con Giuntoli che ha deciso di scommettere su di lui, rimane da vedere come Motta saprà integrarlo nel sistema di gioco e se il giovane portoghese saprà ritagliarsi uno spazio di rilievo in un club che ha bisogno di soluzioni rapide e affidabili. Intanto, oggi visite e firma. Da domani il primo allenamento. E con l'Empoli potrà subito scendere in campo...

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