E alla fine l'Atalanta se ne va da Varsavia con il rammarico. Per un'ora, due terzi della partita, è riuscita a giocare la Supercoppa restando sempre all'altezza del Real Madrid, anzi rendendogli le cose complicate in area piccola e mettendo alla prova Curtois e la traversa della porta. Con i se e con i me non si va da nessuna parte, ma è difficile non pensare a cosa sarebbe successo se in campo ci fossero stati i vari Scalvini, Scamacca, Koopmeiners e Zaniolo. La squadra di mister Gasperini è arrivata nella capitale polacca con diversi infortuni e alcune situazioni da risolvere nei prossimi quindici giorni di mercato. Il big match di ieri ha dimostrato che con i rinforzi giusti l'Atalanta può competere con il Real ma lottare anche per una vittoria, neanche troppo lontana, visto che il 29 agosto ci saranno i sorteggi di Champions e potrebbe incontrare di nuovo i bianchi di Ancelotti.

SULLA TREQUARTI - Mario Pasalic è un tuttocampista in divenire, duttile tra centrocampo e trequarti, ma è soprattutto in mediana che è cresciuto. Per questo l'arrivo di Matt O'Riley si fa interessante: l'inglese che gioca nella Danimarca ha le caratteristiche perfette per insidiare l'area partendo dalla mediana (19 gol e 19 assist a stagione), è giovane e ha grandi potenzialità. Può diventare il Koopmeiners del futuro e anche solo per questo la società è disposta a versare i quasi 29 milioni che il Celtic chiede per lui. La quarta offerta è pronta.

SUGLI ESTERNI - Non è un caso se l'Atalanta proprio ieri prima della gara stava chiudendo con il Flamengo per Wesley, il terzino destro classe 2003 che può aiutare Zappacosta sulla fascia. Affare da circa 20 milioni di euro. L'esterno di Sora, grazie alla sua duttilità, è libero di spostarsi anche sulla sinistra dando il cambio a Ruggeri. Sulla corsia mancina però non è tramontata l'idea Gosens: il tedesco vorrebbe tornare a Bergamo e a Gasp potrebbero servire due esterni per fascia, visto il gran numero di gare da disputare la prossima stagione. Bakker, se troverà una destinazione, è ai saluti, come ha fatto intuire il tecnico nerazzurro nella sua ultima intervista.

IN ATTACCO - E chissà che le ultime battute di mercato non regalino anche un altro rinforzo anche in attacco, visti gli infortuni di Scamacca e Zaniolo. Magari Orri Oskarsson, il classe 2004 del Copenaghen abile a segnare e che l'Atalanta si era già segnata tempo fa nella lista dei desideri. Con la partenza di Touré, sarebbe idealmente quell'apporto fresco da lanciare all'occorrenza. Per lui parlano i numeri: ha già realizzato 5 gol e 1 assist nelle prime sette partite della stagione 2024/2025.

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