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  • Atalantamania: tra Napoli e Real la testa va…al Papu Gomez!

    Atalantamania: tra Napoli e Real la testa va…al Papu Gomez!

    • Marina Belotti
    Dicevano di aver voltato pagina, di non pensarci più che tanto non ne valeva la pena eppure, al gol lampo di Bentancur (leggasi ‘Taremi’), avevano già cambiato canale. La statura e il capello biondo erano quelli, del resto era dato tra i titolari, ma i conti non tornavano: 24-42, il Papu Gomez-che ci tiene a scriverlo per intero sulla schiena spagnola- aveva invertito i numeri. C’è chi ha studiato la sua posizione sulla sinistra chiedendosi allora perché fare tanto rumore al Gewiss Stadium, chi ha sofferto nel vederlo col pallone stellato di bianco vestito, e chi ha gioito alla sua sbavatura sul tris tedesco. Bergamo-Siviglia in un click, perché la rabbia è ancora tanta. Ma adesso tocca all’Atalanta, quella di oggi, senza Papu ed esterno destro, ma con tanta voglia di rimanere in corsa per il triplete.
     
    REAL TURNOVER- Se contro Aquila e Toro la testa volava alla Coppa Italia (e dopo aver visto la performance dell’altra finalista, qualche pensierino più concreto inizia a farsi strada nelle menti nerazzurre…), figuriamoci adesso che la Dea di Gian Piero Gasperini si ritrova a -6 da un impegno più unico che raro, quello contro il Real Madrid di Zidane&figlio e Benzema. E così il Napoli, da avversario più temuto, passa ora a nemico in secondo piano. Perché questa volta Gattuso sfiderà in Serie A una Dea che ha mente-cuore-corpo alle due Coppe. Ben venga quindi il turnover casalingo per affilare le armi solo all’arrivo dei Merengues. In difesa, per esempio, Sportiello potrebbe bissare tra i pali, dietro al trio orfano di almeno uno tra Romero e Djimsiti (diffidato), con Palomino sull’attenti e il mistero Caldara sempre in panca. A centrocampo anche de Roon è in diffida, mentre Maehle ha appena recuperato e potrebbe intervallarsi di nuovo con Bosko. Gosens sulla sinistra è irrinunciabile, ma il tridente potrebbe uscirne super rimaneggiato: Pasalic per Pessina, Malinovskyi o Miranchuk per Ilicic e Muriel per Zapata. Anche se, segnando ogni 51’, il colombiano più sorridente potrebbe scavalcare il panterone nelle gerarchie, trasformandosi in prima punta titolare nel match più stellare. 
     
    VALENCIA-MADRID- Certo, sorpassare il Napoli e quota salvezza domenica fa venire l’acquolina in bocca, ma riempie di più passare ai quarti 12 mesi dopo l’inizio del dramma. Domani è un anno, da quando Bergamo si è data appuntamento nel piazzale di San Siro. Un anno lontani dallo stadio, nella stagione forse più storica e prestigiosa della Dea. Per cui, se proprio bisognerà vederla in tv, i tifosi vogliono almeno gustarsi i pop-corn con la loro Atalanta che si vendica, 36 mesi dopo e una ‘C’ al posto della ‘E’ tra ‘UL’, sul Borussia Dortmund. Con buona pace del Papu Gomez a cui nessuno, forse, qui pensa più.

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