
Ballando... col pallone: da Castrovilli a Richarlison, 10 giocatori col ritmo nel sangue
Dopo il Mondiale su Rai Uno si è chiuso questa sera Ballando con le Stelle, lo show condotto da Milly Carlucci nel quale alcuni personaggi famosi si sfidano tra di loro nel ballo. Il programma si era interrotto per lasciare spazio ai Mondiali in Qatar, ma ora i riflettori erano tutti sulla finale di questa sera. L'occhio della conduttrice è sempre stato puntato anche sugli ex calciatori che negli anni si sono alternati tra i concorrenti del programma. Calcio e musica sono due mondi che si incontrato spesso, si mischiano e si uniscono; chi balla dopo un gol e chi prima di diventare calciatore era una promessa del ballo: nella nostra gallery 10 giocatori-ballerini.

KEVIN PRINCE BOATENG - Chiedetegli di fare il moonwalk, e vi stupirà. Un po' calciatore, un po' ballerino. Per credere basta vedere i video del giorno della festa scudetto 2011 del Milan.

GAETANO CASTROVILLI - Il Castrovilli calciatore arriva dopo, prima esisteva il ballerino. Di danza classica, per la precisione. L'unico bambino insieme a tutte femmine, durò un anno e mezzo. Poi, spazio al pallone; come promesso al nonno.

GRAZIANO PELLE' - Il padre fu compagno di Sergio Brio nelle giovanili del Lecce e poi giocò in Serie C, Graziano seguiva il calcio ma la vera passione era la danza, trasmessa da mamma Doriana. E non era neanche niente male: a 11 anni insieme alla sorella Fabiana vinsero alcuni premi come miglior coppia di latino, standard e liscio. Nel 2002 entrò nelle giovanili del Lecce, fu l'inizio di una nuova vita.

PAPU GOMEZ - 'Baila como el Papu'. L'abbiamo cantata e ballata tutti, dai. Nata cinque anni fa nello spogliatoio dell'Atalanta, la ballata di Gomez è stata una vera e propria hit di quell'estate. Movimenti del bacino e qualche risata, il Papu era diventato una star sui social.

ROBERTO SORIANO - Nato e cresciuto in Germania, quando tornava in Italia andava a trovare lo zio che aveva una scuola di ballo ad Avellino. Lì, il fratello Michele iniziò a muovere i primi passi fino a diventare il settimo al mondo nella danza latino-americana, e lì anche Roberto si avvicinò al ballo. Quandò fu di fronte a un bivio, non esitò un attimo a scegliere il pallone.

DIEGO ARMANDO MARADONA - Era il 2005 quando nella seconda edizione di Ballando con le Stelle Diego Armando Maradona si presentò come concorrente. Si ritirò dopo quattro puntate per motivi di salute, ma fu il primo ex calciatore a far parte del programma. Dopo di lui, tanti altri tra i quali Vieri, Galante, Delvecchio, Panucci.

PETER CROUCH - C'è stato un periodo nel quale dopo ogni gol crouch festeggiava ballando la robot dance. Come nasce? In una festa a casa Beckham a pochi giorni dall'inizio del Mondiale 2006, qualche bicchiere in più e la voglia di far ridere i compagni. Quel balletto, inventato per caso, diventò un must delle sue esultanze.

RONALDINHO - Il ritmo ce l'aveva nel sangue. Ballava sempre, anche col pallone tra i piedi. Ballava e si divertiva, Dinho. Ha fatto divertire anche la San Siro rossonera, dopo ogni suo gol ballavano la samba anche in tribuna.

LULU' OLIVEIRA - Ai tempi della Fiorentina si definiva l'Arlecchino brasiliano. Sdrammatizzava le situazioni più tese scherzando negli spogliatoi, all'occorenza era pronto a mettersi in piedi ed esibirsi in ballo. Brasiliano sì, perché Lulù nasce nella favela di São Luís, prima di trasferirsi in Europa a 15 anni e prendere la nazionalità belga durante un provino con l'Anderlecht.

RICHARLISON - L'attaccante del Brasile è il ballerino del Qatar. La sua danza del piccione ha fatto il giro del mondo, e anche l'ex Inter Ronaldo gli ha chiesto di insegnargliela. In brasiliano è la 'dança do pombo', e dopo il 3-0 alla Corea del Sud l'ha ballata anche il ct Tite.