Calciomercato.com

  • Cagliarimania: gita all'Olimpico, Cragno (da record) l'unico a salvarsi

    Cagliarimania: gita all'Olimpico, Cragno (da record) l'unico a salvarsi

    • Mauro Cossu
    Il Cagliari esce sconfitto dal campo della Roma per 3-0 e lascia all'Olimpico tre punti preziosi nella corsa al decimo posto. I rossoblù tornano dunque in Sardegna con le ossa rotte, nel primo dei cinque match pre-vacanzieri in programma da qui al termine della stagione. Una caduta rovinosa perché arrivata in maniera netta ed inequivocabile e che sarebbe potuta essere anche più pesante senza il solito Cragno a limitare i danni. È chiaro che la mancanza di motivazioni causata dall’obiettivo salvezza ormai raggiunto abbia determinato il calo di tensione fatale agli uomini di Maran, ma ora bisogna riattaccare la spina per non trasformare in un'agonia il rettilineo finale.

    A Roma è maturato un risultato che lascia l’amaro in bocca ma che non deve comunque demoralizzare: domenica prossima ci sarà una nuova trasferta, stavolta al San Paolo di Napoli, per i rossoblù un altro importante banco di prova per compiere il tanto agognato salto in avanti, soprattutto dal punto di vista mentale. Anche perché sarebbe un peccato gettare alle ortiche tutto il credito maturato dalla squadra nell’ultimo periodo con un finale non all’altezza e soprattutto perché ogni partita va onorata fino all’ultimo minuto, con o senza traguardi all’orizzonte. Quella di Roma per i rossoblù è stata una sorta di gita, ma la vera differenza l'ha fatta l'approccio da incubo alla gara. E c'è un dato emblematico: il Cagliari fino alla gara dell'Olimpico non aveva ancora subito 2 gol in così poco tempo: i giallorossi di Ranieri dopo neanche una decina di minuti (8 per la precisione) hanno di fatto chiuso la partita con l'uno-due micidiale targato Fazio-Pastore. Al San Paolo, di fronte alla corazzata di Carletto Ancelotti, servirà un impatto nettamente diverso per evitare un'altra figuraccia come quella dell'Olimpico.

    Figuraccia che avrebbe potuta essere anche più ampia senza il solito Alessio Cragno. Nonostante i tre gol subiti, il portiere classe '94 ha salvato in diverse occasioni la sua porta rendendo meno amaro il passivo. Un'altra prestazione di primissimo livello per il portiere rossoblù, ora il vero numero uno del campionato italiano: Cragno è infatti il primo portiere per parate effettuate in Serie A, ben 136. Esattamente come Marco Sportiello del Frosinone. In Europa, considerando i primi 5 campionati (Serie A, Bundesliga, Premier League, Liga e Ligue 1) solo Micheal Esser dell’Hannover (137 parate) ha fatto meglio di lui. Un dato che lancia Cragno nell'Olimpo dei grandi portieri a livello europeo, la speranza del popolo cagliaritano è quella di vederlo anche in futuro con la maglia rossoblù cucita addosso.

    Altre Notizie