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  • CM STADIO: Spezia-Ascoli 0-0. Di Carlo: 'Resettiamo tutto'

    CM STADIO: Spezia-Ascoli 0-0. Di Carlo: 'Resettiamo tutto'

    • Gianni Salis
    L'Ascoli festeggia la permanenza in B, lo Spezia il 7° posto finale che gli consentirà per la terza volta consecutiva di disputare la post-season dei play-off: dopo Modena due stagioni fa e Avellino l'anno scorso, martedì sera sarà la volta del Cesena, giocando in Romagna, ma senza Calaiò che, in diffida, paga caro un'ammonizione evitabile. Tra Spezia e Ascoli dunque un punto per uno che accontenta entrambe le formazioni al termine di un match avaro di emozioni e giocato con un passo molto compassato. I bianchi di casa sbagliano approccio, risentendo forse ancora la scoppola di Como, e anche le misure nei passaggi più elementari, con i bianconeri di Beggi che ringraziano. Non ci sono affondi, si bada a non prenderle. La prima conclusione è di Juande al 25' che scaglia il sinistro dal limite, mentre l'unica occasione vera la costruisce al 41' Sciaudone che di testa imbecca Calaiò, il quale in scivolata mette a lato non di molto. Due minuti più tardi sugli sviluppi di un angolo è il destro di Piccolo ad impegnare Lanni che devìa in angolo. L'Ascoli si limita a controllare, rivolgendo antenne ed orecchie soprattutto a quello che succede a Livorno: il ko momentaneo del Lanciano lo mette al riparo da qualsiasi pericolo. Si va alla ripresa e al 50' bella azione di prima dello Spezia sulla trama Situm-Calaiò che vede il rimorchio di Sciaudone il cui tiro viene respinto poco al di qua della linea di porta. I liguri premono ma senza esporsi più di tanto e così bisogna attendere il 71': ancora sugli sviluppi di un angolo, questa volta è Bianchi a salvare sulla linea il colpo di tacco di Valentini e cinque minuti dopo a Sciaudone viene ribattuto un tiro ravvicinato da un mucchio di difensori. La gara di fatto finisce qui. Allo Spezia non sarebbe servita nemmeno la vittoria, stante il concomitante successo del Cesena ad Avellino

    SPEZIA

    L'allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo: "Poca esultanza del pubblico? Non dovete chiederlo a me. Noi abbiamo fatto festa. Ricordiamoci da dove siamo partiti, a tre punti dalla retrocessione, e guardiamo il cammino fatto: 40 punti nel girone di ritorno. Credo che bastino questi numeri per essere più che soddisfatti. E per questo voglio fare i complimenti alla squadra, al patron, al nostro presidente, a tutto lo staff. Lo Spezia raggiunge i play-off per il terzo anno consecutivo, quindi credo che tutto ciò vada valutato nella giusta maniera. Il rammarico non è oggi, casomai la gara di Como e sicuramente nei primi 20-25 minuti risentivamo ancora di quell'incontro. Ma è tempo di guardare al futuro. Ora ci aspetta il match di Cesena, in cui la spunterà chi avrà più carattere e determinazione. Sicuramente da domani resettiamo tutto perché il mio Spezia è deciso a compiere l'impresa o almeno a provarci: vogliamo essere protagonisti del nostro destino".

    ASCOLI

    L'allenatore dell'Ascoli, Cesare Beggi: "E' la salvezza di tutti, di un gruppo meraviglioso, con valori importanti. E' un ringraziamento vero, il mio, per questa salvezza che è di una città intera che non ci ha mai lasciato, non ci ha mai tradito. Il nostro obiettivo era quello di salvarci senza dover dire grazie ad altri e il punto conquistato sul campo ci fa raggiungere questo nostro obiettivo. Nei 4' di recupero nella testa è passato il film di tutta quanta la stagione. I ragazzi hanno trovato al proprio interno energie incredibili: è veramente un grande motivo di orgoglio aver donato ancora questa categoria a questa città. Salvezza anche di Mangia? Certo. Quando ho detto tutti intendevo proprio tutti".
     

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