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  • Coronavirus: Sarri e Pioli annullano le conferenze stampa, il Friuli richiede il rinvio di Udinese-Fiorentina

    Coronavirus: Sarri e Pioli annullano le conferenze stampa, il Friuli richiede il rinvio di Udinese-Fiorentina

    L'allerta Coronavirus in Italia influenza anche il mondo del calcio e dello sport  e Calciomercato.com vi racconterà LIVE gli eventi di giornata. 


    21.15 Niente conferenze stampa della vigilia anche per gli allenatori di Atalanta (Gasperini), Genoa (Nicola), Parma (D'Aversa), Sampdoria (Ranieri) e Spal (Di Biagio). 

    20.30 - Secondo quanto riferisce l'Ansa, salgono a tre i calciatori della Pianese, squadra di serie C, risultati positivi al tampone del Coronavirus. Lo rende noto la stessa società sportiva senese. Oltre ai due calciatori, di cui già era stata divulgata la condizione e che sono seguiti dal Servizio sanitario della Toscana, emerge il terzo caso sospetto di un atleta il quale sta osservando l'isolamento a Ravenna. Questo terzo giocatore è leggermente febbricitante e, come si apprende, viene seguito dalla competente Asl dell'Emilia Romagna. Alla Pianese, come già comunicato dalla Regione Toscana, risulta anche un quarto caso sospetto di Coronavirus, che riguarda un addetto dello staff della squadra.

    19.40 - La disputa di Udinese-Fiorentina, prevista per le 18 di domani, torna in bilico. Dopo il rinvio inizialmente disposto per effetto dell'emergenza Coronavirus e la successiva scelta della Lega di A di varare il provvedimento delle porte chiuse, oggi la Regione Friuli è tornata a rivolgersi alle istituzioni per annullare il match. "La partita Udinese-Fiorentina non va giocata domani a porte chiuse, ma va rinviata ad altra data con l'obiettivo di poter permettere ai tifosi l'ingresso allo stadio senza restrizioni. Lo ha comunicato formalmente il governatore del Friuli Venezia Giulia con una lettera trasmessa oggi al ministro per le Politiche giovanili e lo sport, nella quale la Regione ha evidenziato come la richiesta trovi fondamento nella tutela da offrire alle categorie dell'indotto che altrimenti, in questo particolare momento di crisi, sarebbero ulteriormente penalizzate da un mancato introito economico".

    16.15 - Anche la Juve ha scelto di annullare la conferenza stampa di Maurizio Sarri in programma domani in vista della sfida contro l'Inter in ottemperanza alle misure adottate da governo per l'emergenza coronavirus. 

    15.30 - Il Bayern Monaco ha ufficializzato che i calciatori non concederanno più autografi, finché non finisce l'emergenza.

    15.00 - Alle ore 18 il Ministro Spadafora incontrerà il presidente del CONI, Giovanni Malagò e si cercherà di capire se poter estendere le porte chiuse per le gare interessate.​

    14.00 - Il Milan ha scelto di annullare la conferenza stampa in programma domani in vista della sfida contro il Genoa in ottemperanza alle misure adottate da governo e Regione Lombardia per l'emergenza coronavirus. L'allenatore, Stefano Pioli, parlerà comunque alla tv del club.

    12.30 - Come riportato da Sky Sport la federcalcio svizzera ha sospeso il campionato di calcio nazionale e il comitato olimpico ha bloccato tutti gli eventi che coinvolgono in contemporanea più di mille persone.

    12.15 - La UEFA attraverso le parole di Michele Uva, ha confermato che in vista degli Europei 2020 tutto è ancora in evoluzione e solo se il quadro peggiorerà si valuterà di chiudere gli stadi della competizione.

    12.00 - In evoluzione per la Uefa secondo l'Equipe anche la situazione legata al ritorno di Champions League in Italia fra Juventus e Lione.

    11.30 - Il Newcastle vieta le strette di mano fra compagni di squadra. Ad annunciarlo è stato lo stesso club con una nota ufficiale come misura di contenimento legata al Coronavirus.

    11.00 - Secondo l’Equipe in Francia la Uefa sta considerando l’ipotesi di far disputare le gare di Youth League (inizialmente previste per settimana prossima e già rinviate al 10 marzo) in campo neutro o con l'inversione del fattore campo. Inter e Atalanta incrociano Rennes e Lione. 

    10.30 - UFFICIALE: il Valencia  ha deciso oggi, con un comunicato pubblicato sul proprio sito web, di annullare tutti gli eventi media e di concentrazione pubblica legati alla prima squadra per paura di espandere il contagio Coronavirus alla squadra dopo il caso legato al giornalista risultato positivo al rientro dalla trasferta di Champions a Milano. ​(LEGGI QUI IL COMUNICATO)

    09.30 - Marco Masi, ormai ex allenatore della Pianese dato che è stato esonerato ieri in seguito alla sconfitta con la Juventus Under 23, è stato intervistato da La Stampa per raccontare il caso di positività del giocatore Udoh: "Da quando abbiamo saputo della positività, siamo rimasti chiusi in casa e la società ha rinviato il ritorno agli allenamenti. Stiamo aspettando la conferma definitiva, ma personalmente non temo nulla. I ragazzi torneranno presto ad allenarsi insieme, e lui guarirà. Io, invece, sembra che possa rimanere a casa". (LEGGI QUI L'INTERVISTA COMPLETA)

    09.15 - Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Fedriga, fino alla serata di ieri ha spinto per non far disputare neanche a porte chiuse la sfida in programma domenica fra Udinese e Fiorentina. Oggi la decisione definitiva.

    09.00 - Oggi il Consiglio dei Ministri straordinario deciderà se e come prolungare o ridurre le misure preventive e cautelari messe in atto per arginare l'emergenza Coronavirus.

    08.45 - Questa mattina in via Allegri è in programma anche una riunione tra il presidente della Figc Gravina e i rappresentanti delle componenti federali. Non va escluso che la chiusura degli eventi sportivi in alcune regioni vada avanti la prossima settimana coinvolgendo la semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Torino, Juventus-Milan, e qualche partita nel weekend.

    08.30 MALAGO', "DA MARTEDI’ NOVITA'" - Intervistato dal Corriere dello Sport, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha parlato del caso Coronavirus: “Da uomo delle istituzioni credo che si sia voluto dare un segnale di sensibilità e di attenzione e confermare la priorità della salute pubblica. Ma questo ha innescato una serie di reazioni a catena con le quali ci troviamo a fare i conti. Da lunedì non posso che sperare che il rispetto delle prescrizioni adottate rimetta il Paese nelle condizioni di rientrare nella normalità. Ma nessuno lo può garantire e, di conseguenza, penso che si stia navigando a vista. Martedì sapremo se i divieti hanno funzionato, o se sono stati una scommessa persa e pagata cara”.
     
    DANNO ECONOMICO - “Rappresentiamo il 2 per cento del Pil, più l’indotto. Fate voi. C’è un danno economico enorme, ma c’è anche un danno propriamente sportivo. Se ti annullo una competizione in casa, valida per la qualificazione olimpica, la tua squadra avrà meno chance. Se hai una finale di Coppa del mondo di un grande sport, che è a rischio, il danno per quella disciplina si proietta nel futuro. Ed è incalcolabile”.

    08.10 ​Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach ha dichiarato di essere «totalmente determinato» a confermare i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, nonostante la diffusione dell’epidemia di coronavirus in tutto il mondo. Le Olimpiadi dovrebbero iniziare il prossimo 24 luglio.
     

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