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  • 'È fortissimo, è da Milan': 20 anni fa il report su Sheva. Ora la 7 cerca padrone

    'È fortissimo, è da Milan': 20 anni fa il report su Sheva. Ora la 7 cerca padrone

    • AT
    "Giocatore fortissimo fisicamente, veloce, rapido nel dribbling. E in possesso di fantasia, calcia bene con entrambi i piedi, fa gol, forte nel gioco di testa. Gioca su tutto il fronte d'attacco, sa chiamare la profondità come pochi giocatori. Considerando la sua giovane età sono rimasto impressionato per la sua facilità di gioco. E' un giocatore emergente.  Superfluo aggiungere altro: E' DA MILAN". Scritto proprio così, con quel "E' DA MILAN" in maiuscolo, in grassetto e sottolineato. Questo è il report che Italo Galbiati fece per il Milan il 5 novembre del '97 quando un giovane talento ucraino tramortiva il Barcellona, al Camp Nou, in Champions League: 10 sulle spalle, tripletta ai blaugrana e un nome che rimarrà impresso nella storia rossonera. Andriy Shevchenko. 
     

    LA 7 LIBERA - Nel maggio del '99, una stagione e mezza dopo, sbarca in Serie A: niente 10 ma la numero 7. Poi, tante gioie, tanti gol, tante vittorie: secondo miglior marcatore straniero della storia del Milan con 175 gol, alle spalle di Nordahl, una Champions League, uno scudetto e un Pallone d'Oro alzato sotto il cielo di San Siro. L'antifenomeno, il simbolo e l'antidoto da utilizzare contro l'Inter e Ronaldo. Con quel coro: "Non è brasiliano però, che gol che fa, il Fenomeno lascialo là, qui c'è Sheva" immortale per un cuore rossonero. Un amore che sboccia subito e che, come in tutte le storie, fa soffrire con un addio. La 7 non ha mai più trovato un degno sostituto: doveva esserlo Ricardo Oliveira, ma non lo è stato; poteva esserlo Pato, ma non lo è stato. Poi Robinho, Luiz Adriano, Deulofeu, toccate e fughe. Ma la 7 è ancora lì, in cerca di un padrone. 

    CHI SERVE? - La 9 è stata occupata da André Silva, la 7 ancora da nessuno. Chi servirebbe? Uno alla... Sheva. Uno forte fisicamente, veloce, rapido nel dribbling. Fantasioso. Che sappia chiamare e attaccare la profondità come pochi. Non un classico 7, come del resto non lo era Sheva. Non un esterno, ma un altro attaccante. Quello che cerca il Milan. Quello che la 7 attende dall'estate 2006.

    @AngeTaglieri88

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