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  • Commisso: 'Quello che ha fatto Spalletti è inaccettabile. Vlahovic? Operazione fenomenale. Milan, Inter e Juve hanno debiti, io no'

    Commisso: 'Quello che ha fatto Spalletti è inaccettabile. Vlahovic? Operazione fenomenale. Milan, Inter e Juve hanno debiti, io no'

    Questo pomeriggio il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, a distanza di poco più di un anno dall’ultima volta, è tornato a parlare pubblicamente in conferenza stampa. Queste le sue parole dal Franchi: 

    "So che qualcuno si è arrabbiato perché l'ultima volta sono state mandate le domande... Ma qualcuno ha detto ai presenti che non si possono fare certe domande? No. Vorrei in primis ringraziare i tifosi che ci sono sempre stati vicini, la forza della nostra società è essere un gruppo unito e di stare sempre insieme. Inizio dalla mia salute, ho passato tanti mali e non lo auguro a nessuno ciò che ho vissuto, ma dal 12 agosto sono a Firenze. Sono riuscito a rimandare la partenza per l'America dopo aver parlato coi miei dottori: e credo che resterò qui un altro mese. Ora passiamo alle domande".

    Ha iniziato parlando del suo entusiasmo: "Cominciamo dai numeri. Quanti soldi ha messo Rocco negli ultimi tre anni? Leggo cose che non sono vere, esattamente sono 387 milioni includendo la fine del Viola Park. Il problema negli ultimi 6-7 mesi è che l'euro è andato kaputt. Io ho portato dollari dall'America, convertendoli quando l'euro era alto. Questo vuol dire che di 387 milioni, in dollari praticamente sono stati portati oltre 440 milioni. Qualcuno sa dirmi se in Italia c’è qualche americano che ha investito, come me,  400 milioni di soldi suoi? Nonostante tutto devo continuare a ricevere critiche continuo: io, l'allenatore senza dimenticare i giocatori. Perché così sapete fare a Firenze, parlare troppo e fare poco. Questo fa male a tutta la nostra società. La nostra squadra deve essere aiutata, le critiche a Italiano non mi sono piaciute e spero finiranno".

    Interrogato sulla permanenza di Kouame, Commisso ha parlato anche dell’intreccio tra Torreira ed Amrabat: “Non è che è stata una mia decisione, infatti mi confido quotidianamente con Joe Barone e Pradè: posso dirvi di aver mandato il messaggio che per quanto mi riguardava Kouame non doveva andare via. La stessa cosa che feci con Amrabat in passato per salvarlo. Poi vorrei parlare tornare a parlare anche di Torreira, qui neanche un giorno ci avete lasciato per fare l'alleluia post-Europa ed è scoppiato un gran casino per colpa del procuratore di Torreira. Come vi ho detto, in un certo senso io ho salvato Amrabat e adesso tutti parlano bene di lui. Ma se Torreira fosse rimasto, forse Amrabat non avrebbe il valore di oggi. Non ci avete dato neanche la possibilità di gioiere del raggiungimento del traguardo europeo che siete tutti stati ad ascoltare il procuratore di Torreira e quanto amore avesse quest'ultimo a Firenze. Se ne è andato in Turchia a 5 milioni, avessi ascoltato voi ne dovevo spendere 15 più le commissioni. Torreira non mi manca, oggi Amrabat ha un valore più alto rispetto a quello che avrebbe se non giocasse"

    Ha poi continuato: "Perché qui nessuno ha mai detto qualcosa su quella vigliaccata che è stato scritta su me e Barone, sul fatto che siamo stati chiamati "mafiosi"? Questa, di tutte le cose successe a Firenze, è una di quelle che ricorderò per sempre. Ora nelle ultime settimane ci sono stati problemi con Spalletti, con i cori sugli ebrei. Ho letto più di cinquecento articoli al giorno su queste cose. Però quando qualcuno chiama "mafioso" il presidente della Fiorentina, tutti zitti. Di esser tornati in Europa siamo ovviamente tutti contenti, non dovevamo fare un mese di polemiche su Torreira ma celebrare. Il nostro obiettivo è quello di fare meglio dell'anno passato ma c'è da tener conto di tutta la situazione: anche le altre squadre si sono rinforzate".

    Commisso ha poi speso parole a riguardo del Viola Park: "L'architetto ha preso i soldi ma il progetto non sta andando avanti come dovrebbe. Poi ho salvato Nigro, la società che si occupa dei lavori, perché se non avessi messo tanti soldi extra non avrebbe potuto continuare i lavori. Senza contare che la villa centrale, dove dovrebbe stare la sede della società, che si è allagata dopo il diluvio di qualche giorno fa. Negli ultimi giorni poi abbiamo un altro problema: non sono pronti a darmi le infrastrutture come concordato in precedenza, e sono convinto che prima di marzo i lavori non potranno essere conclusi, credo che sposteremo tutte le squadre lì verso maggio, quando il campionato finisce. Novità sullo stadio? Questa mattina ho avuto con il sindaco Nardella, ma non solo per il Franchi. I lavori per la tramvia per altri due anni non saranno fatti, mi hanno però promesso che i parcheggi saranno finiti per maggio-giugno. Questi però sono problemi e responsabilità del sindaco di Bagno a Ripoli Casini e Nardella, non miei. Quest'ultimo ha un bellissimo ufficio, ma se apre la finestra vede che c'è una gru lì da vent'anni. Mediacom, la mia azienda, ha realizzato lo spazio principale in 22 mesi, con due inverni di mezzo, la neve. Si lavorava, fast, mentre in Italia c'è la burocrazia. Mi scuserete, ma io ho messo i soldi e se li sono presi Comune, architetto e costruttore, tutti incrementati oltre al cambio euro-dollaro fino a circa 115 milioni. Tra una settimana e mezzo vedrò Arup, la società vincitrice del bando per il restyling del Franchi, e dovremo capire se ci saranno o no problemi per fare giocare lì la Fiorentina nel mentre. Per questi lavori però il Comune  ha preso tanti soldi dallo Stato, e per questo sono convinto che i tempi debbano essere rispettati e tutto dovrebbe essere entro il 2026. Vediamo se qualcosa cambia, io però non metto un centesimo se non ho controllo dello stadio: vorrebbe dire che comando io lì dentro e non il Comune. Un po' come fatto per la concessione di 99 anni alla Juventus, o a Bergamo e Udine, altrimenti possono scordarsi i miei soldi".
     
    Ha affrontato il tema degli obiettivi stagionali: “Sinceramente non so cosa succederà durante la stagione. Le donne hanno vinto la prima partita, è partita bene anche la Primavera e anche l’inizio della Prima squadra non è stato dei peggiori. Se guardo tutta la Fiorentina mi posso ritenere soddisfatto di questo inizio di stagione. Come ripeto da tanto serve tempo, nonostante negli ultimi tre anni la nostra Primavera ha vinto 3 Coppa Italia e la Supercoppa. Non posso promettere niente sul futuro, l'unica promessa certa che ho fatto è che la Fiorentina con me non fallirà".
     
    Il presidente gigliato è tornato anche sulla questione Spalletti e sui cori razzisti dei tifosi della Juventus: “Non so cosa si potrebbe fare in queste situazioni. Io mi sono sempre schierato contro questo tipo di cose, sul razzismo: dai cori contro Dalbert e Boateng, a quelli contro altri giocatori. E anche il razzismo italiano verso le persone meridionali, non è per niente da sottovalutare. Allo stesso tempo sono convinto che anche i nostri tifosi devono essere rispettati, quello che ha fatto Spalletti non è accettabile. Non ho visto le immagini dell’accaduto, ma so che i nostri tifosi devono essere rispettati; anche a loro voglio però dire che ogni volta che succedono queste cose io pago una multa salata. Questa cosa non mi piace affatto. Dovremmo essere migliori in questo. Io quando guardo le partite non parlo e soffro molto dentro. I fiorentini non meritano di essere visti come razzisti".

    Commisso ha poi parlato di obiettivi personali, tornando anche a spendere parole per la cessione di Vlahovic: "Il mio sogno personale è quello di vincere ogni anno il campionato, ma non è un obiettivo raggiungibile concretamente. Vi ho sempre detto di guardare quanti sono i ricavi, lo scorso anno sono stati 80 milioni. Tre anni fa ho detto che se non riuscivamo ad alzarli, avremmo vivacchiato. Senza dimenticare la presenza del Fair Play Finanziario. Ma vorrei tornare a parlare di Vlahovic. Che per me è stata un'operazione fenomenale. Stamani ho visto tutti i nomi dei giocatori che si sono svincolati, hanno portato zero euro nelle casse delle loro società. Rocco invece ha venduto un giocatore in scadenza per 75 milioni. La verità è che se non vendevamo Vlahovic eravamo rovinati a livello economico. E’ stata una grandissima operazione, ci ha fatti andare in Europa senza avere problemi con il fair play finanziario. In questa stagione probabilmente porteremo oltre 200 milioni di ricavi, facendo cosi saremo ok per due anni. Ci sono poche società che hanno zero debiti. Forse sapete che Inter, Milan, Juventus e Roma sono state tutte penalizzate, mentre la Fiorentina e Rocco no. I giocatori sono comprati per essere un giorno venduti, è questo il nuovo sistema. E poi si parla di Atalanta, ma quanto ci ha messo ad andare sopra al decimo posto? Secondo i dati ci hanno messo quasi 10 anni. Per non parlare di un altro dato: ho letto che ogni squadra ha diminuito il proprio monte ingaggi. L'unica ad incrementarlo è stata la Fiorentina".

    Ha poi continuato a parlare delle critiche: "Ma sapete quante cose hanno detto di me dopo il caso Torreira? Qualcuno è venuto a cercarmi di persona, per vedere se fossi vivo o morto. E poi mi è stato detto che le stesse domande su di me sono state fatte da molti fiorentini. Io sono vivo, fino ad oggi, domani non lo so. Ho letto critiche dopo l'Udinese, e quelle le accetto: quella di Udine è stata una partita disgraziata. I ragazzi erano morti e ho visto troppi passaggi indietro, non come gioca di solito Italiano. Siamo una famiglia ed ho il dovere di proteggere i miei ragazzi. Dovete sapere che i miei giocatori ce l'hanno con voialtri. Dovete un po’ cambiare atteggiamento se volete che ogni tanto vengano a fare interviste con voi. Il povero Biraghi quanto l'avete ammazzato in questi ultimi anni? Ci ho parlato stamani e dice che non gli importa più niente. Eppure leggevo che è quello che ha fatto più cross in Europa. Lo stesso con Venuti e l'errore di Udine, che per come la vedo io c'era fallo dell'attaccante. O il povero Amrabat che fino a qualche settimana fa era considerato uno scarso e adesso invece ha dimostrato il suo reale valore".

    Ha poi ripreso il discorso stadio, parlando degli spazi esterni intorno allo stadio: "Al momento giusto, prenderò le decisioni che devono essere prese. Dipende tanto anche dal Comune. Ora incontriamo Arup fra una settimana e mezzo e sarà la prima volta che incontrerò loro. Io non ho niente contro il Comune, anzi non ho fatto mai critiche. Io metto i soldi solo se ho controllo”. Sul tema ha parlato anche Joe Barone, presente in sala stampa: “Al momento dobbiamo capire quanti sono gli spazi commerciali e che tipo di spazi sono. Bisogna fare questa riunione con Arup e dobbiamo dargli la nostra opinione. Una volta che abbiamo questi dettagli allora possiamo approfondire il tema e capire quanti potranno essere i ricavi".

    Sicuramente Commisso non ha cambiato idea e riacquisterebbe comunque il club: "Non sono certo la persona che torna indietro nelle sue decisioni. I soldi sono stati spesi e io sono contento di quello che ho fatto. Se c’è qualcosa di cui non sono contento sono le critiche ingiuste di cui tutti noi siamo continuamente bersaglio. I soldi che sono stati messi sono tutti miei, di nessun altro. Io non posso vendere adesso la Fiorentina, è difficile venderla adesso per una cifra attorno ai 400 milioni, prezzo attuale del club. Platek allo Spezia che l'ha comprata a 20-30 allora può venderla a 100, cosi come chi l’ha comprata a. Ho sentito che io avrei venduto alla PIF. Ricordatevi però che se Rocco perde 500 milioni, non va a lavare piatti e non sarà mai condizionato nel vendere, quando e a chi. Cardinale per il Milan è andato a cercare altri investitori, leggo anche gli Yankees, mentre Rocco ha messo tutti i soldi lui e senza debiti. Suning ha perso la sua compagnia, hanno centinaia di milioni di debiti. E la Juventus dopo Ronaldo ha dovuto mettere 700 milioni su uno valore di stock market da 800. La Roma pure ha i suoi debiti, chi invece come Platek ha comprato squadre a zero sta bene. Idem De Laurentiis a Napoli e Lotito con la Lazio, o i Della Valle prima di me alla Fiorentina. Rocco non sarà mai condizionato da chi vuole comprare la Fiorentina. Tutti gli altri presidenti hanno un sacco di debiti, io no".

    Infine ha poi concluso tornando a parlare del campo, dal rendimento della squadra alle reazioni dopo il pareggio contro la Juventus: "Abbiamo molta fiducia nella squadra, sicuramente siamo coscenti di non aver i punti che avremmo dovuto avere. Se lasciate lavorare Italiano, sono convinto che lui con la rosa a disposizione farà bene. Lui sarà sempre difeso da me, i fiorentini devono essere contenti di lui. Adesso aspetto soltanto i risultati: perché io ci metto i soldi ma tutto il resto tocca al mister. Il passaggio che ha fatto Sottil per il gol di Kouame contro la Juventus è stato incredibile, ci ho parlato stamani e mi sono complimentato con lui. Speriamo di fare bene giovedì. Un giudizio sulla squadra dopo la fine del mercato? Mi piace molto, e le ottime prestazioni contro il Napoli e la Juve testimoniano questo. Se ci fosse girata meglio avremo potuto vincerle entrambe: i ragazzi danno sempre tanto quando hanno contro una big. Non siamo in una buona posizione, il campionato è ancora lungo e spero di arrivare più alto. Per ora abbiamo 3 punti in meno rispetto alla quinta giornata dello scorso campionato".

     
     

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