Genoa e Samp, la frenata di Bucci sul Ferraris: "Nessuna certezza dai club. Valutiamo un gestore terzo"
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Intervenuto in diretta a Telenord il primo cittadino genovese ha fatto il punto, tra le altre cose, anche sullo stato dell'arte del più importante impianto sportivo di proprietà comunale: "Giusto dare ai genovesi un nuovo stadio, anche per gli Europei del 2032 - ha detto il sindaco - Aspetto dalle società o dai privati il progetto per i lavori entro ottobre, il primo che arriva lo prendiamo".
Frasi che lasciano sottintendere come l'assegnazione dei lavori di riammodernamento dello stadio di Marassi non sia necessariamente garantita ai due club calcistici cittadini: "Sono d'accordo con il Ministro Abodi - ha spiegato Bucci - Genoa e Sampdoria sinora non mi hanno dato ancora alcuna certezza, ma ci sono tanti altri interessati all'investimento. Sarebbe bello avere il supporto di un terzo soggetto, magari si trova chi fa i lavori di ristrutturazione e chi gestisce e fa rendere l'impianto".
Parole che in qualche modo sembrano stonare con l'annuncio fatto soltanto una settimana fa dal Genoa nel quale si rendeva pubblica la creazione di una new-co, la Genova Stadio s.r.l, co-partecipata al 50% ciascuno dal Grifone e dalla Sampdoria, il cui scopo dichiarato dovrebbe essere proprio l'acquisto, la ristrutturazione e la gestione del Ferraris.