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    Genoa, le pagelle di CM: Lazovic sciagurato, Simeone troppo solo

    Genoa, le pagelle di CM: Lazovic sciagurato, Simeone troppo solo

    • Marco Tripodi
    Genoa-Empoli 0-0

    Perin 6: la sua giornata inizia con la targa commemorativa consentagli da Ruotolo per le sue 100 gare in A con i rossoblù. Per lui le emozioni finiscono lì.

    Izzo 6,5: puntuale e pulito nelle chiusure, non perde mai la calma neanche di fronte a due vecchie volpi dell'area di rigore come Gilardino e Maccarone.

    Burdisso 6,5: il problema del Grifone non è certo la difesa, che assieme a quella della Juventus risulta la meno battuta del campionato. Gran parte del merito è anche suo.

    Orban 6: roccioso e tecnico al tempo stesso, si fa sempre sentire sugli avversari, non lasciando mai il tempo di ragionare. 

    Laxalt 6,5: motorino instancabile sulla sinistra, si propone spesso come l'unica alternativa offensiva dei rossoblù.

    (dall'88' Fiamozzi sv)

    Veloso 6: il tiro che recapita tra le mani di Skorupski al 9' della ripresa è lo specchio della sua gara: senza infamia e senza lode.

    Rincon 6: risente della lunga trasferta sudamerica, correndo e mordendo meno del solito. Anche i suoi lanci non sono precisi come di consueto.

    Lazovic 4: ammonito dopo 8' non riesce a tenere la mente lucida facendosi cacciare poco dopo la mezz'ora per un'inutile quanto ingenua trattenuta di maglia su Buchel in una zona morta del campo.

    Rigoni 6,5: nel primo tempo fa avanti e indietro tra l'attacco e il centrocampo, sembrando quasi un trequartista. Con l'espulsione di Lazovic avanza un po' di più andando ad affiancare Simeone in attacco. 

    Simeone 5,5: la mancanza di rifornimenti ne condiziona inevitabilmente la resa. Reclama un rigore per una gomitata galeotta di Bellusci a palla ormai lontana. Nonostante corra come un dannato, questa volta non lascia il segno.

    (dal 72' Ninkovic 6,5: appena entrato lavora una buona palla al limite dell'area toscana, salvo poi vanificare tutto con una conclusione debole e centrale. Si ripete poco dopo con un traversone insidioso che non trova deviazioni sotto rete).

    Edenilson 6: vuole farsi perdonare l'ingenua espulsione della gara col Pescara e inizia con una buona verve. Troppo spesso però appare un corpo estraneo nella collaudata manovra rossoblu. Con il Genoa in dieci, Juric lo arretra dalla linea offensiva a quella mediana. 

    (dall'83' Munoz s.v.)


    All. Juric 6: l'espulsione di Lazovic ne scombina i piani tattici. Ma il fatto che quello del serbo sia il sesto rosso in sette gare non può non far riflettere il tecnico di Spalato. All'elenco si aggiunge poi anche lui che si fa cacciare a 10' dal termine. In campo il suo Genoa conferma tutti i dubbi già sollevati nelle precedenti gare interne: solido in difesa, leggero davanti.

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