Marek Hamsik, giocatore del Napoli dal 2007 al 2019, era oggi in città per accompagnare il nuovo allenatore Francesco Calzona nel suo primo giorno da successore di Walter Mazzarri ed in concomitanza con la sfida di Champions League contro il Barcellona. Nell’intervista concessa a Sky Sport, l’ex capitano azzurro ha però chiarito che, almeno per il momento, non ci sarà posto per lui nel club di Aurelio De Laurentiis: "Devo ringraziare Calzona perché mi voleva nello staff, me ne ha parlato anche oggi il Presidente. Però non me la sento ancora e a 36 anni ho ancora tempo per venire a Napoli. Penso che il Napoli avrà sempre le porte aperte per me, lo spero... Ho un ottimo rapporto con la società, col mister, gli faccio un grosso in bocca al lupo. Per il mister è un sogno che si avvera, ringrazio la Federazione che gli ha permesso di fare questo percorso".
Sulle qualità di Francesco Calzona, che Hamsik ha avuto modo di apprezzare come commissario tecnico della Slovacchia, che ha centrato la qualificazione all’Europeo della prossima estate: "Per me è straordinario, anche se è allenatore da poco. Ha una grande personalità, in nazionale i ragazzi lo amano, lo adorano per la sua personalità".

Infine Marek Hamsik, intervistato da Sky Sport, ha riservato un pensiero all’ormai ex allenatore Walter Mazzarri, che nel corso della sua prima avventura al Napoli fece esplodere il talento del centrocampista slovacco: “Sono sicuramente dispiaciuto per lui. A mister Mazzarri voglio tantissimo bene, con lui ho fatto un grandissimo salto di qualità e mi dispiace. Ci siamo pure sentiti, dovevamo vederci perché questo viaggio a Napoli l'avevo preparato due mesi fa. Il calcio è strano, lo saluto a questo punto con questa intervista".