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Inghilterra, Southgate nel mirino della critica: dai cambi non fatti a quella strana frase su Phillips
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COLE PALMER INUTILIZZATO - Il primo e maggiore capo d'accusa è il non utilizzo di Cole Palmer, centrocampista offensivo del Chelsea che ha terminato la stagione con il secondo posto tanto nella classifica marcatori, quanto nella classifica degli assist, in Premier League. Non servirsi in assoluto di un giocatore da 27 reti e 15 assist in stagione, nemmeno a gara in corso, suona davvero strano. E questo vale, in tono minore, anche per Anthony Gordon del Newcastle, 12 gol e 11 assist. Ma sugli esterni, tra Saka, Bowen e Foden, la concorrenza è ancora maggiore.
FODEN DOV'E'? - Ecco, a proposito di Foden: la stellina del Manchester City non riesce a brillare come fa con Guardiola, e probabilmente la ragione è tattica: con i Citizens Foden gioca molto più al centro, ha più libertà di spostarsi ed essere dentro al gioco, mentre nel sistema dell'Inghilterra fa l'esterno puro. Contro la Danimarca non è andato oltre al palo nella ripresa, con anche un po' di sfortuna.
ALEXANDER-ARNOLD E LA FRASE SU PHILLIPS - Il terzino del Liverpool Alexander-Arnold sta venendo impiegato da centrocampista data la sua tecnica e la presenza di Walker sul fianco della difesa, ma questa soluzione non sembra soddisfare Southgate: per la seconda volta su due il ct inglese ha inserito Gallagher al suo posto, cercando una pressione maggiore. Tuttavia Alexander-Arnold aveva già creato tre occasioni ed era il giocatore che più volte aveva superato con i suoi passaggi le linee avversarie. "Non abbiamo un sostituto naturale di Kalvin Phillips", si è spiegato Southgate. Phillips, cercato anche dalla Juventus in passato, non ha giocato bene al West Ham in prestito, ma veramente il problema dell'Inghilterra è la sua assenza, con tutto quel talento (compresi Mainoo e Wharton) in campo e in panchina?
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