Calciomercato.com

  • Intermania: cosa manca per vincere? Paratici e Simeone, ombre su Ausilio e Spalletti

    Intermania: cosa manca per vincere? Paratici e Simeone, ombre su Ausilio e Spalletti

    • Cristian Giudici
    Il 2018 è stato un anno importante per l'Inter. Spalletti ha riportato la squadra in Champions League e Steven Zhang è diventato presidente al posto di Thohir. In mezzo a questi due fatti principali (oltre ai gol di Icardi che non mancano mai) c'è stata la solita pazza altalena di emozioni, sempre capace di far innamorare i tifosi ai colori nerazzurri. Nonostante la settima stagione consecutiva chiusa a zero titoli, lo scudetto del pubblico è ancora di casa a San Siro. Dove però l'anno solare si è concluso nel peggiore dei modi: con i buu razzisti a Koulibaly, la morte dell'ultrà Davide Belardinelli e la conseguente chiusura dello stadio per le prime due partite del 2019. 

    Cosa resterà di quest'anno? CLICCA SULLA GALLERY PER RIVIVERE IL 2018 DELL'INTER CON 20 IMMAGINI DA RICORDARE NEL BENE E NEL MALE. 

    L'obiettivo per l'anno prossimo è portare avanti il processo di crescita, tornando subito in Champions, gettando le basi per tornare a vincere con una squadra sempre più forte. Cosa manca per rialzare un trofeo? Ora viene il difficile, ma anche il bello. Suning ha già dimostrato la volontà di riportare in alto l'Inter e in estate, sciolte le briglie legate al fair play finanziario Uefa, sarà libera di galoppare sul mercato. Ma, ancora prima di pensare agli acquisti da non sbagliare, andranno esaminate le situazioni di due figure chiave: allenatore e direttore sportivo. Zhang ha affidato la gestione sportiva a Marotta, che in questi mesi valuterà pure il lavoro di Ausilio e Spalletti. L'Inter targata 2019/2020 ripartirà da loro o punterà su altri uomini come Paratici e Simeone (giusto per fare due nomi non a caso)? La risposta non c'è ancora, perché il futuro è tutto da scrivere. Dalla panchina alla scrivania, la palla passa al campo. 

    Altre Notizie