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  • Inter, senza Europa c'è Handanovic a rischio: tre nomi per la sua eredità

    Inter, senza Europa c'è Handanovic a rischio: tre nomi per la sua eredità

    • Fabrizio Romano
    Lo spettro di un'altra stagione negativa si sta abbattendo sull'Inter, prima di Frank de Boer e oggi di Stefano Pioli. L'eliminazione dall'Europa League ha colpito particolarmente due o tre giocatori che tengono molto, moltissimo alla possibilità di partecipare alle competizioni più importanti, come è comprensibile. Tra questi c'è Samir Handanovic, protagonista in questi anni di nerazzurro eppure sempre tra i primi a manifestare malcontento quando, al traguardo della stagione, l'Inter non ha centrato la qualificazione alla Champions League. Figurarsi il suo stato d'animo dopo un'eliminazione come l'ultima dei nerazzurri, dove è stato anche espulso.

    (ENGLISH VERSION)

    EUROPA E FUTURO - Handanovic infatti ha un'assoluta voglia di misurarsi con le massime competizioni europee. E da diversi anni, perché è arrivato da portiere giovane all'Inter togliendo il posto a Julio Cesar e convinto di potersi giocare anche la Champions League in nerazzurro; invece, si è ritrovato in un ciclo terribile che non ha risparmiato neanche lui. A giugno, Samir avrà 33 anni e non si sarà potuto giocare ancora la possibilità di misurarsi con il palcoscenico della Champions League; se l'Inter non dovesse centrare l'Europa che conta, quindi, tra i giocatori in bilico rischia di esserci anche lui. Nonostante un contratto fino al 2019 firmato un anno fa, che può blindarlo... fino a un certo punto, perché rinnovato anche in virtù di una scadenza imminente e 'pericolosa'. E se Suning spinge tantissimo per l'obiettivo terzo posto, Handanovic è tra quei giocatori che ci tengono di più. Una questione di prestigio e di opportunità, con tutto il rispetto per l'Inter a cui sta dando tutto se stesso dal 2012, tra alti e bassi.

    L'EREDITA' - Nella scorsa estate si era già pensato a un addio, diversi sondaggi anche da Parigi ma nessuno davvero approfondito al punto da poter vedere Handanovic lontano da Milano. Se dovesse spuntare l'occasione per giugno prossimo, però, con un club presente in Champions League alla ricerca di un nuovo portiere, lo sloveno potrebbe scegliere un'esperienza diversa. Sarà anche il campionato a dirlo; e una valutazione importante del suo cartellino che ne fa l'Inter. Nei mesi scorsi si era pensato a Ter Stegen del Barcellona come prima alternativa, ma prima che partisse Bravo direzione Man City, oggi è blindato; per la prossima annata, se Handanovic dovesse salutare, occhio a tre nomi. Il primo è quello di Mattia Perin, seguito da anni dall'Inter eppure molto felice al Genoa, senza alcuna opzione ma con un ottimo rapporto in piedi da tempo. Fattore favorevole, è italiano. Per questo preferibile alle due alternative Bernd Leno, portiere tedesco del Bayer Leverkusen, e Kevin Trapp, sorpassato da Areola nel Paris Saint-Germain. L'Inter li segue tutti e spera di tenersi Handanovic. Ma la Champions dirà tanto anche su questo fronte. Saranno gli incroci di mercato a fare il resto...

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