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  • Intermania, a confronto con Milan e Juve: l'ultima volta fu scudetto

    Intermania, a confronto con Milan e Juve: l'ultima volta fu scudetto

    • Cristian Giudici
    L'Inter soffre, ma vince. Contro il Napoli arriva la quinta vittoria consecutiva in campionato dopo quelle con Torino, Sassuolo, Bologna e Cagliari. I nerazzurri risalgono a un solo punto dal Milan primo in classifica e portano a tre le lunghezze di vantaggio sulla Juventus, terza. Decide il rigore trasformato da Romelu Lukaku, che raggiunge Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo in testa alla classifica marcatori con 10 gol. 
     
     


    L'ultima volta che le tre grandi squadre italiane sono arrivate nei primi tre posti in Serie A è stata la stagione 2008/2009, la prima di Mourinho e l'ultima di Ibra all'Inter, laureatasi campione d'Italia con 10 punti di vantaggio su bianconeri e rossoneri. L'attaccante svedese si aggiudicò anche il titolo di capocannoniere del torneo con 25 reti, lasciandosi alle spalle Kaká (16), Pato (15), Inzaghi e Del Piero (13). 
    Ora il calendario prima della sosta natalizia vede il Milan sul campo del Sassuolo e in casa contro la Lazio, l'Inter a San Siro con lo Spezia e a Verona, la Juve a Parma e in casa contro la Fiorentina. 

    Tornando alla partita con il Napoli, è stata equilibrata fino a dieci minuti dal novantesimo per quanto riguarda le occasioni. Nel primo tempo le uniche azioni degne di nota vengono concluse a fil di palo da Lautaro da una parte e Zielinski dall'altra. Nella ripresa Handanovic effettua la sua prima parata sul tacco di Insigne, poi espulso per proteste in seguito all'episodio del rigore concesso per il fallo di Ospina su Darmian. Le ultime tre emozioni arrivano dopo il cambio Hakimi per Lautaro, una mossa penalizzante la squadra di Conte nonostante la superiorità numerica. Handanovic respinge i tiri di Politano e Di Lorenzo, prima di essere salvato dal palo sulla girata di Petagna. Stavolta va bene così. 
     

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