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  • Allegri: 'Rinnovo? Non aspetto il Real'

    Allegri: 'Rinnovo? Non aspetto il Real'

    Milan-Juve non è mai una partita come tutte le altre, indipendentemente dalla classifica. Non lo è a maggior ragione per Max Allegri, queste le sue parole più significative della conferenza stampa della vigilia.

     

    DYBALA - "Dybala non ci sarà. Ma non è detto che giochino Morata e Mandzukic... Sta molto meglio, da mercoledì sarà in gruppo e pronto per il rush finale. Primo infortunio della sua carriera, non si conosce nemmeno bene lui sotto questo punto di vista. Di sicuro ora correre rischi non ha alcun senso".

     

    GRAZIE SINISA - "Mihajlovic dice che siamo un esempio? Penso sia un pensiero giusto, la squadra ha dei valori importanti soprattutto morali".

     

    MILAN NEL DESTINO - "L'importante è vincere, ma sono Scudetti diversi quelli vinti col Milan e con la Juve. Al Milan ho vissuto tre anni e mezzo importanti, meravigliosi, anche a livello umano perché nella vita e nel lavoro ci sono anche altri valori. Ma ora sono da quasi due anni alla Juve, altrettanto meravigliosi con tanti obiettivi ancora da raggiungere perchè lo Scudetto non lo abbiamo affatto vinto nonostante quello che si dice in giro. Col Milan ci giochiamo un bel pezzo di Scudetto, partita fondamentale. Serve una partita bella, contro una squadra che avrà tante energie nervose da scaricare dopo una settimana di ritiro: per vincerla servirà una grande prestazione".

     

    RUGANI IN CRESCITA - "Rugani dovrebbe giocare, sta crescendo e acquisendo sicurezza, normale potendo giocare di più. Salvo imprevisti dovrebbe essere della partita".

     

    BALOTELLI - "Quando era un mio giocatore gli dicevo sempre “aiutati che Dio ti aiuta”, con me fu esemplare e decisivo nella corsa al terzo posto. Si è un po' perso, ma è giovane e ha tutto il tempo per riprendersi. Ma sta a lui".

     

    CRISI MILAN - "Cicli di vita, non sono in grado di poter dire che sia o meno in crisi. È in lotta per l'Europa League, è in finale di Coppa Italia, ha battuto Inter e Fiorentina, forse ha ottenuto qualche pareggio di troppo ma rimane una grande squadra e noi dovremo fare una grande prestazione. Domani è Milan-Juventus, i valori si azzerano e a questo punto del campionato può essere decisiva".

     

    NESSUN CALO - "Nel calcio può succedere di tutto. Il Napoli non mollerà una virgola, la Roma sta facendo cose grandissime. Fondamentale non perdere punti contro il Milan per mantenere posizione di forza psicologica, anche se ovviamente rimarremmo in testa in ogni caso dopo la partita di San Siro. Dobbiamo andare dritti per la nostra strada, venti partite vinte su ventuno non sono bastate per vincere lo Scudetto: la Roma può arrivare a 84, il Napoli a 88...".

     

    POLEMICHE ARBITRI - "Juve aiutata? Non rispondo. Non voglio distrazioni, dobbiamo avere ben chiaro l'obiettivo. Vogliamo vincere lo Scudetto, sarebbe il quinto consecutivo".

     

    RINNOVO - "Ringrazio Buffon per le parole di stima, ma la rimonta è della squadra, io ho solo dato una mano a uscire da una situazione difficile. La firma sul contratto è solo questione di incontrarci e parlare senza alcun problema, non aspetto di sicuro il Real Madrid perché alla Juve sto bene".

     

    CHAMPIONS E CHELSEA - "L'ho vista, c'è sempre da imparare. Le ho viste tutte le partite, fa parte del mio lavoro. Invidioso di Conte al Chelsea? L'invidia non fa parte del mio carattere, Conte ha fatto bene alla Juve, sta facendo bene con la Nazionale e credo abbia le qualità per fare bene anche al Chelsea".

     

    MILAN MANGIA ALLENATORI - "Si parla tanto di Milan, io devo ammettere di aver lavorato bene in tre anni e mezzo. Poi ovviamente decidono i risultati, ma credo che Mihajlovic stia facendo bene con una squadra completamente nuova. Hanno ancora sette partite per poter rimontare e avvicinarsi al quarto posto".

     

     

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