La Juve si complica la vita, ma vince 4-2 contro la Samp ed è a -9 dalla Champions

La Juve dimentica la sconfitta con la Roma e torna alla vittoria con un 4-2 importantissimo ottenuto in casa contro la Sampdoria. Una gara dominata per 93 dei 95 minuti finali, ma con un blackout di 2 minuti che ha complicato la gara ben più di quanto il risultato finale riesca a raccontare. Ai gol di Bremer e Rabiot i ragazzi di Allegri fanno seguire un blackout che in 72 secondi regala alla Samp di Dejan Stankovic il momentaneo 2-2 firmato Augello e Djuricic. Nella ripresa Rabiot rimette la gara nei binari giusti e, nonostante il rigore di Vlahovic sul palo è Soulé nel finale a certificare un predominio quasi totale dei bianconeri. La Juve torna quindi a -9 da un posto Champions ma, senza la penalizzazione di 15 punti, sarebbe seconda in solitaria a -15 dal Napoli.
DOPPIO VANTAGGIO - La Juve nonostante le assenze, parte bene, tiene il campo con organizzazione e personalità e subisco soltanto un tiro da fuori di Gabbiadini che non impensierisce Perin. Alla prima vera occasione è quindi la squadra di Allegri che si porta in vantaggio con Bremer che vola in cielo su calcio d'angolo e batte di potenza un incolpevole Turk (di fatto all'esordio in Serie A e praticamente a secco di minuti giocati da ottobre quando era in prestito alla Reggiana). Un gol che dà fiducia ai bianconeri che gestiscono tempi e ritmi e trovano al 25' anche il gol del 2-0: stavolta è Rabiot a volare sopra la testa di Gunter e battere di testa Turk.
BLACKOUT - 2-0 in 25 minuti e partita in ghiaccio? Tutt'altro perché la giovane Juve si spegne e con un blackout clamoroso rimette la Sampdoria in partita in soli 72 secondi. Prima al 31' con Augello dimenticato sul palo lontano che batte Perin rasoterra, e poi al 33' con Djuricic che, servito a rimorchio dal cross di Zanoli, trova il tiro di prima intenzione che buca il portiere bianconero per il 2-2 che rimette tutto in discussione.
VLAHOVIC SBAGLIA ANCORA - Il 3-2 sembra ancora una volta il momento della svolta con Cuadrado che al 67' si conquista un rigore per ingenuo contatto di Augello, però è Vlahovic a sprecare tutto spedendo il penalty sul palo a Turk battuto e affossando l'entusiasmo dei suoi. Il serbo ha per altre due volte la possibilità di far male, ma le sue conclusioni, deviate o ribattute, non trovano lo specchio della porta e allora è ancora Cuadrado il più pericoloso dei suoi con un destro dalla distanza che si stampa sulla traversa.
LA CHIUDE SOULE' - Ciò che più conta, però, è che il vantaggio resiste, che Perin neghi il gol a Malagrida e che il gol di Soulé dopo un miracolo di Turk su Vlahovic per il 4-2 finale consenta ai biancoeri di portare a casa altri tre punti fondamentali. E sì, sebbene la classifica reciti 38 punti e un -9 potenziale sulla zona Champions League, senza i 15 punti di penalizzazione la Juventus oggi sarebbe seconda in solitaria, davanti a Inter e Roma, e a -15 dal Napoli capolista.