L'Inter di Zhang è tra i club top nel mondo: se a Conte non basta, deve smettere di allenare
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Stefano Agresti
Sono poche, pochissime oggi le società migliori dell'Inter a livello mondiale. Per certi aspetti nemmeno la Juve lo è, perché adesso il club bianconero deve guardare i conti più di quello nerazzurro anche sul mercato.
Eppure Conte sta trattando questa realtà così solida e potente, destinata presumibilmente a crescere, come se fosse una barca allo sbando pilotata da gente capitata lì per caso: non gli comprano i giocatori, non lo difendono, lo sottopongono a troppe pressioni, 'voi non sapete cosa ho dovuto passare io'. Poveretto, fa tenerezza. E i dirigenti sembrano incapaci ai quali lui si deve sostituire; invece alla Juve è accaduto esattamente il contrario, Antonio se n'è andato e Marotta ha continuato a vincere.
A parte il fatto che per 11 milioni netti a stagione si possono anche sopportare le pressioni, ma non le hanno forse gli allenatori del Real o del Psg, del Barcellona o della Juve? O anche, più modestamente, del Milan, della Roma o del Napoli? La verità che emerge da questa grottesca situazione è una sola: se Conte non ritiene di poter lavorare nell'Inter di Zhang, probabilmente deve smettere di fare l'allenatore. Perché un club migliore di questo sarà difficile, difficilissimo che possa trovarlo.
@steagresti
