
Lazio, compleanno di Cataldi: gli auguri del club e polemiche lasciate alle spalle
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Forse per questo tanti tifosi si aspettavano che la fascia finisse a lui dopo l'addio di Immobile e non hanno mancato neanche questa occasione per far sentire a lui tutta la loro vicinanza con messaggi in risposta al post pubblicato on line dal club. Baroni però ha fatto una scelta diversa, non legata al principio di anzianità (che comunque non è scritto da nessuna parte, ndr). Il tecnico ha deciso di responsabilizzare Zaccagni e nessuno ha avuto nulla da ridire. Nemmeno lo stesso Cataldi. Sì, un po' il centrocampista biancoceleste sperava di ricevere questo onore; ma non è certo un pezzo di stoffa che mette in discussione il suo attaccamento alla maglia o la sua dedizione alla causa della squadra di cui è pure tifoso. Anzi, del polverone sollevatosi nei giorni scorsi è rimasto stupito e, alla lunga, anche infastidito. L'allenatore e i compagni hanno fiducia in lui, lo hanno detto chiaramente e dimostrato sul campo. Così come lui ne ha verso di loro. E questo al netto delle voci di mercato che lo vedono tra i profili che la società sarebbe disposta anche a cedere difronte a un'offerta congrua (ma al momento non si è comunque fatto avanti nessuna pretendente). In una fase in cui nello spogliatoio di Formello si sta ricostruendo una solidità di gruppo, dopo gli addii di senatori importanti del recente passato, di polemiche - ritenute sterili dai diretti interessati - in casa Lazio non se ne sente proprio il bisogno.