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Lazio, Guendouzi: "Baroni una via di mezzo tra il gioco di Sarri e quello di Tudor. Voglio dare tutto per i tifosi"
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TAVARES - Alla Lazio Guendouzi ha ritrovato quest'anno anche Nuno Tavares, con cui aveva condiviso già un'altra esperienza positiva in passato, in Francia. Del loro rapporto e del buon rendimento che sta avendo il terzino portoghese in questo avvio di stagione, il francese ha detto: “Nuno lo conosco molto bene, abbiamo giocato una stagione insieme al Marsiglia e so che è un bel giocatore, con una qualità clamorosa, secondo me non è ancora al 100% dopo l’infortunio che ha avuto in estate. Sta crescendo tanto anche dal punto di vista fisico e farà una grande stagione. È fondamentale per noi, ci sta dando una grande mano”.
ALLENATORI - Il primo anno alla Lazio Guendouzi è passato dalle stelle alle stalle in poche settimane, col cambio in panchina tra Sarri e Tudor. Col primo era sempre portagonista in campo, col secondo invece non c'è mai stato un gran feeling: “Ogni allenatore ha le sue idee sul calcio, possono essere molto diverse tra loro. Sarri basa la sua sul possesso e sul controllo dell’avversario attraverso il possesso e la qualità. Con Tudor si giocava un calcio più diretto e verticale, incentrato sull’uno contro uno. Due visioni diametralmente opposte". In estate però è arrivato un nuovo allenatore ancora e le cose sembrano tornate a girare per il verso giusto per il centrocampista francese: "Ora con Baroni c’è una terza via, cerchiamo di uscire con la palla dal bassa e giocare sugli esterni che devono fornire tanti cross in area. In generale, ci stiamo godendo un calcio basato sul possesso. È passato solo qualche mese, è presto per riuscire a mettere in pratica tutto. Credo che faremo una grande stagione con mister Baroni, ha una grande filosofia di calcio”.