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  • Mancini: 'Inter, ora servono i fuoriclasse'

    Mancini: 'Inter, ora servono i fuoriclasse'

    Nel programma "Season Review" su Inter Channel, Roberto Mancini ha parlato anche di mercato e di futuro: "Abbiamo cambiato molti giocatori e chiuso in attivo il mercato, vincevamo e siamo stati criticati per 20 giornate. Al di là del primato e delle vittorie avevamo iniziato bene, col piccolo problema di segnare poco che alla lunga si è rivelato il limite principale. La Juve ha qualità enormi ed è riuscuta a fare una striscia di vittorie incredibile. Non penso che avremmo potuto vincere noi il campionato, assolutamente. Turnover? Hanno criticato tutti, anche Sarri quando ha perso giocando sempre con gli stessi. In Italia criticare gli allenatori è lo sport preferito, ma io vado per la mia strada. Farò molti più errori di altri ma è il mio lavoro e bisogna accettare di sbagliare e risolvere il problema. Siamo una squadra in costruzione, per come eravamo partiti avremmo potuto centrare la Champions League. Ma in un campionato ci sono momenti difficili anche non meritandoli ma vanno accettati.

    L'Inter ha raggiunto il quarto posto facendo tanti punti che in passato valevano la Champions e che in Europa sarebbero valsi secondo e terzo posto. Così schifo non abbiamo fatto. Indossare la maglia dell'Inter è pesante e certe valutazioni si fanno durante l'anno. L'Inter è un grande club, ha una storia di oltre 100 anni con grandi vittorie. La maglia dell'Inter è stata indossata da fuoriclasse assoluti ed è il momento di mettere in squadra qualcuno di questi che aiuti i ragazzi giovani che comunque hanno qualità. Sono fiducioso su questa squadra, ha delle buone basi. Quando venni all'Inter nel 2004 avevamo giocatori molto bravi. Poi, nonostante avessimo una squadra più pronta rispetto a oggi, siamo riusciti ad aprire un ciclo. Ora è passato un anno e mezzo, non 5 anni. Abbiamo cercato di fare meno errori possibile, qualcuno lo abbiamo fatto ma non siamo perfetti. Ma come ho detto prima un allenatore sente quando la squadra sta arrivando. Penso che ci sia, adesso dobbiamo azzeccare quei due/tre tasselli che ci facciano fare il salto di qualità. Poi nel calcio, e prendo l'esempio del Leicester in cui Ranieri dice che è sempre lo stesso allenatore di prima che vincesse, tutto può succedere. Dobbiamo cercare di migliorare e vedremo cosa potremo fare".

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