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  • Montella: 'Mi vedo al Milan anche con i cinesi. Niang può riposare'

    Montella: 'Mi vedo al Milan anche con i cinesi. Niang può riposare'

    • Daniele Longo
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    Una sfida dal sapore di Europa quella di domani tra il Milan e il Sassuolo. I rossoneri vogliono sfatare la tradizione negativa contro gli emiliani di mister Di Francesco, privi della stella Berardi. Montella è intervenuto in conferenza stampa, ecco quanto raccolto dall'inviato di Calciomercato.com a Milanello, Daniele Longo

    Sulla coesistenza tra Lapadula e Bacca: "Nessuno dei due tra Lapadula e Bacca potrebbe fare l'esterno, l'ho ripetuto spesso anche in altre conferenze.  Per giocare serve un altro modulo dal 4-3-3, a meno di fare forzature e questo non credo sia il momento giusto"

    Sulla voglia di Europa: "Certo, che ci manca. Il Sassuolo lo fa. proprio per questo dobbiamo avere più motivazioni nel volerci arrivare. Dobbiamo avere fame sportiva".

    Su Montolivo: "Credo che l'evoluzione di una squadra non si possa soffermare sulle posizioni statiche. Credo che il miglioramento passi anche attraverso anche delle piccole modifiche perchè in quel modo puoi mettere più in difficoltà l'avversario. Credo in questo e nell'arrivarci con gradualità per non confondere i giocatori. Montolivo può fare tutti i ruoli del centrocampo, perchè è molto intelligente tatticamente e l'ha fatto anche in passato con buoni risultati. Ha giocato bene anche da mezzala".

    Sul sentirsi allenatore anche con l'arrivo dei cinesi:  "Penso al presente, io ho un contratto di due anni e questo mi basta. So che il nostro mestiere è molto labile e che le situazioni possono cambiare. Io lavoro con grande entusiasmo e ottimismo, per me questo è importante".

    Su Pasalic: 'Adesso sta bene ma è arrivato con un ritardo di preparazione. Esistono anche le scelte tecniche".

    Su Bacca:  "Insostituibile?Ai tempi d'oro c'erano due palloni d'oro che uno faceva la panchina dell'altro ed erano Van Basten e Papin. E' una battuta. Credo che ci siano calciatori che possano sostituire per caratteristiche Bacca".

    Sull'importanza del risultato di domani: "Mi piacerebbe dire di sì, ma purtroppo essendo un allenatore non si può dire. E' vero, potrebbe cambiare la nostra classifica in un certo tipo di discorso.Temevamo e temiamo molto questo mini-ciclo di partite e finire bene sarebbe una bella iniezione di fiducia".

    Sulle dichiarazioni di Di Francesco sul Milan di qualche tempo fa: "Era sotto pressione, ci sta di scivolare su una buccia di banana. Credo che avesse capito di non essere molto gradito al Milan ai tempi, è un ragazzo intelligente e sa di aver sbagliato intervento".


    Sulla maturità di Donnarumma: "E' impressionante la tranquillità in cui vive le esagerazioni attorno a lui. E' straordinario ed è un grosso valore per lui e di conseguenza per il Milan. Fa tutto con estrema tranquillità".

    Sul momento della squadra: "E' vero, siamo entrati spesso timidi in queste partite. Abbiamo analizzato questa cosa e speriamo di migliorare già da domani".

    Su Luiz Adriano: "Inutile chiudere le porte se sapete tutto quello che faccio. Qualche volta aprirò le porte degli allenamenti così facciamo prima (sorride, ndr). E' vero Luiz Adriano l'ho provato, ecco perchè sorrido. Non chiudo a nessuna ipotesi".

    Su Niang: "Per quanto riguarda Niang, è vero in termini qualitativi ha fatto meno bene nelle ultime partite. Ma in termini di impegno è sempre ad alto livello. Credo che per la sua giovane età la sua crescita possa passare anche da prestazioni non così positive dal punto di vista tecnico 

    Su Bonaventura: "Jack sta crescendo molto in questo ruolo di mezzala. Dopo l'impegno con la Nazionale aveva bisogno di riposare e non l'ha fatto. Adesso sta crescendo fisicamente, si è ripristinato mentalmente. Può darci molto anche in termini di qualità".

    Se si sente paragonato a Kissinger per quanto riguarda la politica dello step by step: "Credo che un allenatore debba ragionare così. E' fondamentale avere delle basi e da lì si accrescono le convinzioni e si riescono a mettere a frutto il massimo delle possibilità".

    Su Di Francesco: "Forse sono più bello io (ride, ndr). Scherzi a parte, sono contento dei suoi successi. Credo che un po' ci assomigliamo dal punto di vista tecnico. Lui cerca più la verticalità ma ama anche avere il possesso del gioco".


    Sulla settimana dei compleanni: "Io credo che Berlusconi abbia provato a prendere Totti ma Francesco ama la Roma e non si è fatto nulla. Sarebbero stati molto compatibili, Berlusconi ama quel tipo di calciatori".

    Sul mancato utilizzo dei nuovi: "Si potrebbe aprire una parentesi più ampia: Vangioni è arrivato infortunato e in ritardo di preparazione. Adesso è migliorato moltissimo ma ha due nazionali davanti, la concorrenza è alta. Lapadula veniva da sei mesi fatti con pochi allenamenti, nonostante giocasse sempre. Sosa ha giocato, a parte nelle ultime due. Anche Gomez ha trovato il suo spazio. Paletta sta facendo un grande campionato e questo lo penalizza. Arriverà anche il loro tempo".

    Sul Sassuolo: 'Loro sono incerottati ma anche noi, abbiamo avuto cinque infortunati. E' normale averli quando ci sono tante partite ravvicinate. Loro sono una delle migliori squadre italiane, non hanno bisogno di tanti allenamenti per preparare la partita. Giocano a memoria a differenza di noi che dobbiamo abituarci ad un nuovo calcio.  Il Sassuolo la vedo come una squadra molto organizzata che fa molto bene sulle catene esterne. Sono piazzati benissimo a livello offensivo, sono situazioni che riconoscono alla perfezione perchè hanno una continuità che gli permette di farlo con automatismo".

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