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  • Milan, Ramadani centrale sul mercato: via libera per Rebic, le occasioni Romero e Guler

    Milan, Ramadani centrale sul mercato: via libera per Rebic, le occasioni Romero e Guler

    • Gabriele Stragapede e Daniele Longo
    Il nuovo Milan targato Gerry Cardinale, che vede - nell’amministratore delegato Giorgio Furlani, nel capo della delegazione scouting Geoffrey Moncada e nell’allenatore della prima squadra Stefano Pioli - il trio che avrà competenza e potere per rafforzare la rosa sul mercato in vista della prossima stagione, si basa, principalmente, su due capisaldi, su due linee guida fondamentali che la dirigenza rossonera dovrà seguire per soddisfare il proprietario a stelle e strisce e, nel contempo, rendere la rosa del Milan maggiormente competitiva: vendere bene per reinvestire meglio e cercare la prossima breakout star del calcio mondiale, la next big thing, il craque che possa permettere a Leao & Co. di tornare competitivi in campionato e alzare ancor più l’asticella in Europa. Una missione non semplice ma che rende chiara l’idea di Milan nei pensieri della proprietà americana. E questi due fari da cui ripartire sono uniti da un sottile filo che porta verso un solo uomo: Fali Ramadani e la LIAN Sports Group da lui stesso fondata.

    LA PRIMA MISSIONE E' CEDERE: LA SITUAZIONE REBIC – Facciamo chiarezza. La LIAN Sports Group è tra le più importanti agenzie di procura presenti nel calcio internazionale. E Fali Ramadani, non a caso, è soprannominato “Il Raiola dell’Est”. Ma senza scomodare la memoria di uno dei più grandi, proviamo a spiegare il motivo per il quale il procuratore di origine macedone è il filo conduttore del mercato rossonero. In primis, alla sua agenzia corrisponde la procura di Ante Rebic, da tempo ai ferri corti con Pioli e fuori dal progetto tecnico del Milan, dopo un’annata totalmente da dimenticare. Furlani sta aspettando che il super-agente trovi una sistemazione all’attaccante croato in tempi brevi. Qualche sondaggio, recentemente, è anche arrivato – su tutte, Besiktas, Fenerbahce e Wolfsburg hanno chiesto informazioni preliminari - ma di offerte concrete nemmeno l’ombra. E da via Aldo Rossi sono pronti ad accettare proposte inferiori rispetto alla valutazione iniziale (10 milioni di euro) pur di liberarsi di un ingaggio da 3,5 milioni netti a stagione. E per un elemento della rosa in partenza, c’è già chi è pronto a sostituirlo, almeno nei pensieri del Milan.

    LA SECONDA MISSIONE E' IL CRAQUE ROMERO – Nella lista dei giocatori seguiti dalla LIAN Sports Group – e quindi da Ramadani – è presente anche il profilo di un obiettivo del Milan. Trattasi di Luka Romero, 18enne argentino che fra nemmeno due settimane si svincolerà dalla Lazio. D’altronde, la sua avventura nel club capitolino non è mai decollata: un solo gol contro il Monza a novembre scorso, per il resto tanta panchina e una manciata di minuti qua e là. Troppo poco spazio con Sarri per mostrare le sue qualità e pensare di rinnovare l’accordo in scadenza il prossimo 30 giugno. La Lazio ha anche provato a trovare un accordo con Ramadani ma le parti – complici anche le elevate richieste di commissioni da parte del suo entourage – hanno deciso di separarsi, intraprendendo ognuna la propria strada. Ed è qui che si inserisce il Milan che, come raccolto da Calciomercato.com, ha fiutato l’affare, mettendo nel mirino un giocatore di prospettiva, di talento e tatticamente inseribile nello scacchiere di Pioli, proprio sulla fascia destra che lascerà in eredità Rebic. I rossoneri dovranno non solo superare la concorrenza di diverse società – dall’Argentina alla Spagna – ma anche risolvere lo scoglio rappresentato dalle commissioni richieste da Ramadani. Ma senz’altro il Milan si sta muovendo per cogliere un’opportunità che rientra a pieno nei parametri stilati dalla gestione Cardinale. Il futuro è nelle mani di Romero – e di Ramadani, Rebic permettendo – ma in via Aldo Rossi non si faranno trovare impreparati.

    IL PIANO B: GULER – Oltre a Romero, infatti, il Milan segue da vicino anche Arda Guler, 18enne trequartista turco di proprietà del Fenerbahce. Mancino fantasioso che può giocare sia in mezzo che a destra nella trequarti rossonera. Veloce, tecnico e imprevedibile, uno dei talenti più promettenti del panorama europeo – come dimostra l’inserimento nella Top60 dei calciatori più forti nati nel 2005 del The Guardian – e che ha già dimostrato di far bene sia in patria che in Europa – a segno anche in Europa League -. Il giovane turco è legato con un contratto con il Fener sino al giugno 2025 e nel suo accordo è presente una clausola rescissoria pari a 17,5 milioni di euro, che si è attivata grazie al numero di presenze realizzate nel corso dell’ultima stagione. Il Milan dovrà decidere se pagare la somma prevista dalla clausola oppure tentare di intavolare una trattativa con gli agenti del giocatore, per provare ad abbassare le pretese della società di Istanbul. I rossoneri studiano le prossime mosse, da Romero a Guler. Aspettando Ramadani e Rebic.

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