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    Napolimania:| Salvate il soldato Walter

    Napolimania:| Salvate il soldato Walter

    Nonostante le due sconfitte consecutive, cosa mai vista quest'anno, l'impresa del Napoli ha dell'incredibile, prima di tutto agli occhi degli stessi calciatori. Loro, i giocatori azzurri, non hanno mai avuto la possibilità di lottare per traguardi così importanti come quello che stanno per raggiungere in questo campionato. Nel calcio si diventa grandi poco per volta, si acquisiscono informazioni sempre più dettagliate, soprattutto per ciò che concerne l'aspetto tecnico-tattico. Ma solo quando ognuno avrà acquisito un bagaglio enorme di esperienza, allora le cose potranno cambiare radicalmente. Il Napoli deve ancora crescere sul piano nervoso. Non mi pare riesca a reggere la pressione che, inevitabilmente, si produce quando ci si trova ad un passo dal clamoroso traguardo.

    Certo, gran parte del merito di quanto ottenuto fino a questo momento spetta al tecnico Walter Mazzarri. Ha costruito il suo marchio vincente, giocando sempre con lo stesso modulo. Ma i grandi allenatori sono quelli che non sono attaccati sempre allo stesso sistema di gioco, o che comunque sanno trovare delle soluzioni alternative quando gli avversari riescono ad imbrigliarti. Però resta il dato di fatto incontestabile: Mazzarri rimane l'attore principale del Napoli meraviglioso di quest'anno. Meraviglioso e vincente, al punto da essere molto temuto dagli avversari. Anche su questo aspetto c'è la mano forte dell'insegnamento di Mazzarri: ora il Napoli ha un'identità, è tornato ad essere conosciuto dovunque, gli avversari hanno imparato il modo di giocare e prendono le necessarie contromisure.

    Questa è una nota di grande merito. Se c'è più di una squadra che, soprattutto quando viene al San Paolo, stravolge il suo modo solito di interpretare il calcio, allora vuol dire che si nutre un grande rispetto nei tuoi confronti. Ora, però bisogna completare un'opera che altrimenti resterebbe a metà. E nel calcio, chi resta a metà, non può vincere mai nulla. Ecco perché il Napoli non può permettersi altri scivoloni. Ecco perché contro il Genoa deve vincere assolutamente. I liguri non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, per cui il Napoli dovrà chiudere i conti con la Champions League già sabato sera.

    Napoli è una piazza ambiziosa, e poco importa se l'estate scorsa si era partiti con propositi certamente meno ambiziosi. Ormai ci si trova lassù in alto, e guai se in questi spiccioli di stagione si perdesse lo spirito che ha permesso di superare ostacoli molto più grandi di quelle che erano le reali forze della squadra. Per cui i calciatori devono assolutamente vincere contro il Genoa, così da avere la certezza quasi aritmetica di raggiungere uno dei tre posti che valgono l'accesso diretto in Champions League. Ma se nell'ambiente dovesse esserci superficialità o distrazione, nessuno nel Napoli meriterebbe di essere confermato per l'anno prossimo.

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