DETTAGLI - ​La maglia presenta una base rosso scuro, con l'aggiunta di sottili righe oro e di un rosso più intenso sulla parte frontale. Il logo del club è applicato all'altezza del cuore con l'adozione della stessa gradazione di rosso presente nella maglia. Dal design a girocollo, partono sulle spalle le tre strisce simbolo del brand in versione dorata. Sul retro del colletto, compare il dettaglio "A.S. Roma.

LEGAME CON TESTACCIO - Il nuovo kit è ispirato al periodo di Campo Testaccio, il primo stadio di proprietà del club, che ha giocato in quel mitico stadio dal 1929 al 1940. La prima maglia della Roma rende omaggio al legame tra la società capitolina e il quartiere simbolo del tifo giallorosso, che caratterizzerà il concept anche degli altri due kit in uscita nelle settimane successive. La palette dei colori riprende il rosso scuro e l'oro che caratterizzava uno degli abbonamenti allo stadio di Testaccio per la stagione 1933-34. 

IL RETROSCENA - Il designer Miro Kroner ha svelato alcuni retroscena: "Sono stati due anni di ricerca. Abbiamo indagato sulla storia di Roma e sul senso di questa squadra. Abbiamo donato un’identità della Roma antica a questa maglia. Abbiamo scavato a fondo e trovato nel passato della Roma una storia unica da raccontare. Ci siamo concentrati su Testaccio, in particolare al mitico Campo Testaccio. Il design è molto potente, sia nel quartiere Testaccio della prima maglia, sia nelle altre. Una chicca: abbiamo mischiato la narrativa di Adidas con la narrativa della Roma. Due DNA che si sono mischiati dal passato al futuro. Dietro al colletto abbiamo ripreso la scritta 'AS Roma' con le diciture e lo stile antico dell’abbonamento di riferimento. Sui numeri di maglia c’è la mappa del quartiere di Testaccio. La Roma la vestirà per la prima volta il 22 luglio a Kosice, giorno del compleanno del club. La seconda è più moderna, mischia elementi della generazione Z e dell’arte muraria di Testaccio e i suoi luoghi storici. La terza è una fusione che mischia moda e storia".